Le Hawaii vietano le creme solari per tutelare la barriera corallina

Il governatore delle Hawaii ha firmato un disegno di legge storico, che dal 2021 bandirà le creme solari contenenti due tipi di composti chimici

Foto: shcherbak volodymyr / iStock

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Una decisione per certi versi drastica, ma necessaria per proteggere la barriera corallina e le specie marine che ci vivono. Il governatore dell’arcipelago delle Hawaii ha firmato il disegno di legge che vieterà la maggior parte delle creme solari. È la prima volta nella storia che viene adottata una decisione simile.

COMPOSTI CHIMICI DANNOSI Le indiscrezioni dei mesi scorsi si sono concretizzate pochi giorni fa, quando il governatore delle Hawaii David Ige ha messo la firma definitiva sul disegno di legge (approvato a maggio) che bandirà la maggior parte delle creme solari sulle isole dell’arcipelago appartenente agli Stati Uniti d’America. La norma, dal primo gennaio 2021, vieterà i filtri solari che contengono due composti chimici in particolare: l’ossibenzone e l’octinoxate. Questi, infatti, sono estremamente dannosi per la sopravvivenza delle larve di corallo, che dovrebbero depositarsi sul fondale oceanico e formare nuove colonie.

PROTEGGERE L’ECOSISTEMA MARINO Secondo gli scienziati, entro il 2050, il 90% delle barriere coralline scomparirà, e ciò potrebbe accadere soprattutto a causa dell’uomo. Le Hawaii, però, hanno subito dimostrato di voler invertire la rotta con una norma che, oltre a fare bene ai coralli, potrebbe spronare altre amministrazioni di località balneari di tutto il mondo. Insomma, un passo importante verso la protezione dell’ecosistema marino che circonda le coste statunitensi.

Va specificato, inoltre, che questa decisione è stata presa anche a tutela dell’uomo. Le due sostanze bandite, che vanno a depositarsi in ogni punto della barriera corallina, sarebbero infatti dannose per la salute di chi fa snorkeling o attività subacquee. "Questa non è una prima volta nella nostra nazione, ma una prima volta nella legislazione mondiale. Le giurisdizioni di tutto il mondo dovrebbero prendere ispirazione da questa legge", ha detto il senatore Mike Gabbard, che mesi fa ha presentato il disegno di legge firmato dal governatore.