Lunedì 22 Aprile 2024

Finlandia, notti bianche sul lago Saimaa

Natura e storia nella regione vicina al confine con la Russia. Dai musei alla cucina, dall'arte alle tradizioni curiose: una zona unica e poco conosciuta

Il lago Saimaa in Finlandia

Il lago Saimaa in Finlandia

Un chiarore azzurrognolo accompagna il sole, che dietro allo specchio tranquillo del Lago Saimaa, scompare seguendo un percorso dolce e lungo. Scompare in verità per pochi minuti – minuti nei quali l’orizzonte rimane comunque luminoso – per poi risorgere e illuminare da oriente la distesa regolare di conifere e di betulle. Le notti bianche sui laghi finlandesi (Paese poco più esteso dell’Italia, e ne conta oltre 188mila) offrono sensazioni pregnanti, di intensità unita ad equilibrio. La regione del Lago Saimaa, un vasto specchio d’acqua 200 km a nord di Helsinki (e a poche decine di chilometri dal confine con la Russia), offre un paesaggio frastagliato, che appare ripetitivo solo a una visita superficiale: in realtà le cittadine e i villaggi si distinguono per una vasta gamma di elementi (dai musei, alla cucina, dall’arte a tradizioni curiose), che li rendono unici. Come sono unici i vari cottages, in stile inglese per intenderci, che offrono spazi nel cuore di una natura illibata per momenti, anche brevi, di riposo ristoratore. E non mancano le chicche storiche: ad iniziare dal Castello di Savonlinna, che sorge su un promontorio, che si allunga nel lago. Questo è il castello medievale più a nord del mondo e fu teatro di tresche e intrighi, ricordati da documenti di archivio, quando da queste parti vivevano i vichinghi, signori dei mari di mezzo mondo (probabilmente arrivarono sulle coste del continente americano duecento anni prima di Colombo), e i sami (gli eschimesi finlandesi). Popolazioni antiche e fiere, che hanno forgiato i loro discendenti, i quali ancora oggi sono legati ad antiche tradizioni e mestieri, ad iniziare dalla pesca, come apprendiamo visitando il Museo etnologico, a Savonlinna, non distante dal Castello. 

Il tour del grande lago non può prescindere da esplorazioni in barca, alla caccia (fotografica, ovviamente) della rara foca ad anelli bianchi (oggi ve ne sono pochi, protettissimi esemplari), o da più romantiche crociere, con momenti musicali e brindisi (anche più d’uno...), mentre la barca, condotta dalle braccia sicure di un esperto nostromo, scivola lenta sulle acque quiete del Saimaa durante le ore notturne di una notte che non c’è. L’esperienza lungo le rive di un bacino pieno di sorprese (tutte positive) si completa con un distensivo giro in mountain bike (il lago è circondate da strade piene di saliscendi, ma... nessun timore: volendo si possono agevolmente ottenere biciclette elettriche, a pedalata assistita); e raggiunge vette di inaspettato piacere, gustando le prelibatezze di una cucina sorprendente, con grande spazio a dolci e frutti di bosco, che durante l’estate abbondano ovunque nei boschi di conifere, ma anche a carni di cervo, alce e renna: spazio anche a simpatiche sfide culinarie, dove turisti locali vengono stimolati a cimentarsi nella preparazione del karelian pie, un fagottino con ripieno di patate, che qui è tra i manicaretti più apprezzati. Un viaggio in un mondo di fiabe, nell’incanto del Grande Nord durante la stagione della luce (in attesa dell’aurora boreale dall’autunno in poi), con le distanze, che sono diventate più corte, da quando è stata attivata la tratta low cost (Ryanair) tra Orio al Serio e Lappeenranta, direttamente sulle rive del Lago Saimaa, che già dall’oblò dell’aereo mostra le linee delle sue rive, simili a ghirigori di un pittore astrattista. Info: www.visitfinland.com e www.visitsaimaa.fi