Giovedì 18 Aprile 2024

Cinque Paesi da vedere in bici

Dal Lago di Costanza ideale per visitare Germania, Austria e Svizzera all' Olanda, alla Francia, alla Germania, alla Danimarca. L'Italia da scoprire in bici

A Copenhagen si va in bici fin da piccolissimi

A Copenhagen si va in bici fin da piccolissimi

La bicicletta è il mezzo ideale anche per scoprire Paesi vicini all’Italia. Che sono attrezzatissimi (alcuni hanno la bici nel Dna!) e vantano anni e anni di cultura di cicloturismo. E la bici è anche il mezzo più economico per permetterci una vacanza anche lunga, tanto si risparmia sul carburante! Ecco cinque idee… a due passi da casa: dalla regione del Lago di Costanza che permette di visitare tre Paesi, Germania, Austria e Svizzera, alla terra delle biciclette per antonomasia, L’ Olanda, alla Francia coi suoi magici castelli della Loira.

Ecco l'Italia da scoprire in bici

Covoni di fieno a Sutrio in Carnia
Covoni di fieno a Sutrio in Carnia
Il LAGO DI COSTANZA

Dici Lago di Costanza e pensi alla bicicletta (http://www.bodensee.eu/en/cycling) . E non a caso: la Bodensee Radweg (273 km) è una delle ciclabili più famose d’Europa, e permette di visitare tre nazioni – Germania, Austria e Svizzera – in un unico tour. Con tappe cadenzate e quasi sempre in piano di 30 o 50 chilometri circa, si circumnaviga il lago toccando località famose come Costanza, Bregenz, Lindau o Friedrichshafen, alternando le visite ai centri storici a tuffi nelle pulitissime acque del Bodensee, incursioni nelle campagne e degustazioni dei vini locali, nelle cantine o presso i viticoltori. Paradiso delle escursioni in sella è anche l’Alta Svevia, dove si può percorrere la Danubio-Lago di Costanza (153 km) – che unisce le più famose ciclabile Lago di Costanza e ciclabile del Danubio e compie, nel 2017, i suoi primi 40 anni. Un percorso che da Ulm raggiunge le acque del lago a Kressbronn si attraversano idilliaci paesaggi collinari, stazioni termali e borghi perduti nel tempo – oltre a numerosi tesori barocchi. La SpanBike trail (250 km), invece, conduce dalle sponde di Überlingen sul Bodensee alle città termali alto-sveve di Bad Salgau e Bad Buchau fino ai paesaggi dell’Algovia. Ma dalle sponde del Bodensee si può partire per escursioni in bicicletta anche solo di una giornata.. Per i più golosi c’è anche un Gourmet Bike Trail (19 km) attraverso la penisola di Höri, dove si alterna la pedalata alle tappe di un vero gourmet-safari. La ciclabile panoramica attorno a Lindau (26 km), invece, permette di raggiungere sei punti di osservazione sul lago, con magnifica vista. Sulla sponda svizzera del Thurgau, infine, ben 900 chilometri di sentieri aspettano i ciclisti, tra campi fioriti, rive lacustri e paesaggi idilliaci (http://www.thurgau-bodensee.ch/en/trips/sports-activities/cycling). 

Il cicloturismo in Germania è una realtà affermata da moltissimi anni e sono davvero numerosi gli itinerari facili, che ci portano a conoscere città di grande fascino e una natura bellissima. Come quelli in Sassonia ( da vedere su www.sassoniaturismo.it  www.sassoniaturismo-blog.it) . lungo la via ciclabile dell’Elba e nei dintorni di Dresda, ma anche alla scoperta della poliedrica Lipsia, ci sono tour ciclabili che aprono a esperienze culturali, musicali, lifestyle e molto altro ancora. Magica Dresda

La prima tappa del tour è Dresda, capoluogo della Sassonia e città di inestimabile patrimonio artistico e culturale come il Palazzo Reale, lo Zwinger, la Semperoper e la Frauenkirche, tutti a “portata di sella”. Il secondo giorno si parte alla volta di Bad Schandau, nel cuore della Svizzera Sassone, attraversando la Valle dell’Elba con un susseguirsi di castelli barocchi e rigogliosi paesaggi. Si pedala per 28 km sempre sulla riva del fiume, fino alle millenarie formazioni rocciose del Parco Naturale Svizzera Sassone. Al ritorno c’è la possibilità di tornare a Dresda in treno. La meta in programma per il terzo giorno è Meissen, che si raggiunge da Dresda pedalando per 30 km sempre lungo un tratto asfaltato e pianeggiante. La cittadina medievale di Meissen, con il suo pittoresco stile architettonico, le strette vie e i tetti rossi, offre ai visitatori un’affascinante visita al Castello di Albrechtsburg, al famoso museo della porcellana e ottime degustazioni di vini, prodotti qui da oltre 850 anni. Sempre tra le vigne lungo l’Elba merita di essere visitato il villaggio di Diesbar-Seußlitz, con il bel castello fatto costruire dal conte Heinrich von Bünau, nella prima metà del Settecento, e progettato da George Bähr, l’architetto della Frauenkirche di Dresda. Le prossime tappe sono Riesa, cittadina circondata da un’incantevole atmosfera rurale, e Torgau . L’itinerario cicloturistico si conclude infine a Wittenberg (per altri 72 km) dove è prevista la restituzione delle bici, il recupero del bagaglio e il ritorno in treno verso Dresda. Lipsia in bicicletta

Le biciclette sono il mezzo perfetto per andare alla scoperta di Lipsia. La giovane città della Sassonia offre itinerari in sella alle due ruote (musicale, storico, lifestyle, naturalistico, classico ecc…). Il giro classico dura tre ore e conduce per 15 km su strade tranquille attraverso il centro storico, i grandi parchi e i quartieri residenziali. Il percorso si snoda tra i punti di maggiore interesse, mentre le guide raccontano aneddoti, storie e ogni tipo di curiosità, ad esempio sulla Piazza del Mercato, la Chiesa di San Tommaso e il parco Rosental. Un giro molto amato è quello nei quartieri ovest della città, Schleußig e Plagwitz, in forte espansione artistica, ridisegnati da menti creative e recenti progetti culturali di rilievo. Dal centro si pedala lungo il romantico canale Karl Heine nella zona dell’Heine Boulevard, con molti caffè e locali che affacciano sull’acqua. Naturalmente si arriva alla Spinnerei, l’antico cotonificio al centro della scena artistica di Lipsia con laboratori e gallerie d'arte. Chi sceglie invece l’itinerario Lipsia e i suoi musicisti, combina la passione per la musica a un po’ di sano movimento. Il tour lungo 9 km, ripercorre le orme dei grandi compositori toccando i luoghi simbolo della loro vita professionale e privata: la scuola di Richard Wagner, la casa di Robert e Clara Schumann, il primo conservatorio fondato da Felix Mendelssohn e ancora la grande storia della Gewandhaus Orchestra e tutti i lati di Bach! Maggiori informazioni su https://www.lipzitours.de/radtour-leipzigi OLANDA PER FAMIGLIE

L’Olanda è, almeno nell’immaginario collettivo, la terra delle biciclette per antonomasia. Pianeggiante ( gli olandesi dicono che le uniche loro montagne sono le nuvole), consente gite alla portata davvero di tutti. Ci sono parecchi itinerari, molti dei quali dedicati alle famiglie con bambini, da trovare sul sito www.holland.com. Un solo esempio: il tour in bicicletta 'gemme d’Olanda' consente di trascorrere sei giornate in un tipico paesaggio olandese visitando splendide città come Amsterdam, Volendam, Zaandijk e Haarlem. Oltre a toccare queste città, l'itinerario si snoda attraverso una natura stupenda. Inoltre le distanze da percorrere giornalmente in bicicletta sono piuttosto brevi, pertanto si ha a disposizione molto tempo da dedicare alla visita delle città. Si ammirano i mulini a vento di Zaanse Schans, le straordinarie collezioni artistiche del museo Frans Hals di Haarlem e i meravigliosi canali ed edifici storici di Amsterdam. Una vacanza a misura di famiglia con bambini di ogni età è quella che prevede gite in barca, visita di Madurodam, la fattoria delle caprette. Per i bambini è possibile noleggiare biciclette speciali, rimorchi e seggiolini.Un itinerario ci porta dall'accogliente albergo di Zoetermeer all’ Aia, elegante città reale, in bicicletta, mentre il tragitto del ritorno si percorre in barca sul fiume Vliet, costeggiando splendide residenze di campagna. Dopo avere attraversato suggestivi paesaggi caratterizzati da polder, ecco la la fattoria delle caprette 'Het Geertje', dove si può gustare gustare una tipica pannenkoek olandese alla melassa. Nei giorni successivi si raggiungono le spiagge di Scheveningen e Noordwijk, si visita il parco di Madurodam che ospita tutta l'Olanda in miniatura e si costeggia in bicicletta i variopinti campi di fiori famosi nel mondo. 

IN FRANCA A SCOPRIRE I CASTELLI DELLA LOIRA

Fra i tanti itinerari in bici in Francia uno dei più apprezzati e suggestivi è quello che porta ai castelli della Loira:  la Loire à Vélo  è il primo e unico itinerario ciclabile in Francia finalizzato e messo in sicurezza, La Loire à Vélo, ovvero La Loira in bicicletta, si declina per 800 km da Cuffy (Cher) a Saint-Brévin les Pins (Loira-Atlantica). La Loire à Vélo è sicuramente la grande novità della Valle della Loira del Terzo Millennio: un progetto colossale, quasi 10 anni in totale di allestimenti e lavori. Piatto, senza difficoltà, l’itinerario è particolarmente adatto alle famiglie e a tutti quelli che vogliono vivere le proprie vacanze a un ritmo slow! Andando in giro per questi paesaggi inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO), si scoprono naturalmente le architetture dei principali castelli della Loira (la maggior parte dei quali sorge in prossimità dell’itinerario). E si scopre anche la Loira, questo fiume selvaggio e protetto, habitat perfetto per una flora e una fauna molto ricche : castori, molti uccelli migratori, fiori e piante endemici Molte le possibilità per alloggiare (hotel, campeggi, b&b) lungo l’itinerario. Quelli che espongono il marchio Accueil Vélo sono particolarmente adatti ai turisti in bicicletta.: Albergatori, noleggiatori di bici, uffici del turismo e siti di visita propongono bici in affitto, soluzioni per riparazioni, locali per parcheggiare le biciclette, consigli per l’itinerario. E come si fa con i bagagli? Se seguite l’itinerario della Loire à Vélo tutti i noleggiatori di bicicletta vi offrono il trasporto del bagagli da un hotel all’altro. E’ disponibile un sito internet attrattivo, interattivo e pratico: www.loireavelo.fr Qui si trovano tutte le informazioni necessarie (in particolare delle cartine). Da quest’anno è disponibile anche una applicazione gratuita, per Androïd e i Phone. Un altro percorso recente e getonato è la Véloscénie per andare in bicicletta dalla famosissima Notre-Dame di Parigi fino alla baia di Mont-Saint-Michel. Sul percorso, si incontrano il Castello di Maintenon, che vede rinascere lo splendido giardino creato nel 1676 da Le Nôtre ; Chartres : piccoli ponti, lavatoi e stradine di pavées che conducono alla luminosa cattedrale patrimonio dell’UNESCO ; la casa della zia Léonie dove Marcel (Proust) gustava le famose madeleines e le valli del paesaggio del Perche.  Info www.veloscenie.com  http://it.france.fr/it/. DANIMARCA A COPENHAGEN PRINCIPI PER UN GIORNO

Ha fatto il giro del web, nel febbraio scorso, la foto di una mamma che a Copenaghen, con una temperatura vicina allo 0, accompagnava all’asilo i due gemellini trasportandoli in un apposito cestello della bici. Niente di strano, se non che la mamma era la principessa Mary, che nel compito si alterna al marito il principe Frederik, anche lui in bici. Per la cronaca, del gruppetto fanno parte il cane Ziggy ( a piedi) e la scorta, che pedala a discreta distanza. Quindi scoprire l’affascinante capitale danese su due ruote è quasi d’obbligo per sentirsi… principi per un giorno. Il sito http://www.visitdenmark.it/ è una miniera di notizie per i cicloturisti. E la visita su due ruote della la capitale Green ne è un esempio.

Copenaghen è una delle città più ecologiche al mondo e il suo stile di vita è incentrato su un approccio ecosostenibile. Acque pulite, eco - hotel, cucina a km 0 e soprattutto cultura della bicicletta. Con un traffico di biciclette superiore a quello delle auto, Copenhagen è attraversata da più 350km di piste ciclabili separate da carreggiata, più della metà dei suoi abitanti di si muove quotidianamente su due ruote. 

Itinerari in bicicletta e green:

Harbour Circle, offre un percorso di ben 13 km per poter camminare, correre e andare in bicicletta intorno porto di Copenaghen. L’itinerario si snoda lungo entrambi i lati del porto da Nyhavn a nord a Sluseløbet a sud ed è interconnesso da cinque ponti per ciclisti e pedoni: Inderhavnsbroen, Cirkelbroen, Bryggebroen, Belvederebroen e Slusen.  

Harbour Circle attraversa 12 aree imperdibili di Copenaghen, da percorrere per tutti i 13 km o in tappe più brevi. Un itinerario interessante anche per le famiglie per una vera esperienza danese in assoluta sicurezza, il percorso è accessibile esclusivamente alle biciclette.

Copenaghen è una delle città più verdi al mondo. Ci sono incantevoli parchi cittadini, come Il Giardino del Re (Kongens Have) a Rosenborg e Frederiksberg Garden, oppure con una breve gita in bicicletta verso nord o verso sud ci si può trovare nel bel mezzo di una natura incontaminata. Il suggestivo Il Parco dei cervi a Klampenborg si estende nella parte settentrionale della città e la strada per raggiungerlo costeggia spiagge e stupendi panorami. Green Energy Tours ha una serie di itinerari, a piedi, in bicicletta o in bus che portano alla scoperta di parchi, spazi verdi, edifici a risparmio energetico, quartieri realizzati con le più innovative soluzioni sostenibili, ma anche gite in barca per visitare i parchi offshore di energia eolica, escursioni per scoprire la gastronomia bio e tante gite fuoriporta per visitare le eccellenze danesi in tema green.

Per curiosi e appassionati del mondo su due ruote da non perdere la gara di cargo bikes prevista il prossimo 26 agosto.

Gli appassionati di biciclette alla ricerca di una sistemazione dal basso impatto ambientale avranno a disposizione una vasta scelta di alloggi. Info su   www.visitdenmark.it.

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