14 ottobre, giornata nazionale del camminare

Itinerari in tutta la Penisola, dalle città ai percorsi in montagna di GLORIA CIABATTONI

Tanti i sentieri da esplorare i  quota

Tanti i sentieri da esplorare i quota

Il 14 ottobre, domenica, scarpe comode per tutti, uno zainetto con una borraccia di acqua e un po’ di frutta, cellulare spento… e via. Perché quella sarà la 7a Giornata Nazionale del Camminare, organizzata da FederTrek insieme a molte associazioni ed istituzioni, per far conoscere come camminare faccia bene, all’ambiente (per ridurre l’inquinamento in città e scoprire i territori) e alla salute. Quindi si camminerà sia nelle grandi città che nei piccoli borghi, nelle campagne, sulle montagne e al mare. Su www.giornatadelcamminare.org ci sono tante proposte per vivere al meglio questa giornata speciale, da nord a sud, e in particolare tante le iniziative nel centro Italia. Nel Bresciano, appuntamento a Piazza Rota, a Bovezzo, con il cestino del pic-nic per la “Camminata arancio in Pentera”. Per chi ama il trekking urbano, a Firenze si camminerà (partenza alle 9 del mattino) scegliendo fra nove percorsi che da Piazza della Signoria porteranno nelle periferie. A Roma si potranno scoprire I Segreti dell’Agro Romano Antico (San Gregorio da Sassola) . A Campobasso si farà un tuffo nel passato con la guida di un’archeologa.

Gli eventi sono davvero molti, e ce ne sono anche per chi ama la montagna. Ad esempio nella Valle di Ledro, in Trentino, ci sono 150 km di sentieri da percorrere a piedi , itinerari che si snodano in un paesaggio idilliaco sospeso a metà tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta. I camminatori partono dai Ledro Mountain Chalets, reinterpretazione di vecchi masi di montagna trasformati in raffinati chalets di legno d’abete. Si comincia a piedi nudi dal percorso vita immerso nella natura, per poi addentrarsi nelle foreste e tra le vette scoprendo punti panoramici, e le discese mozzafiato dal Monte Tremalzo da cui godersi la vista sul Lago di Garda. Oppure camminare lungo il sentiero panoramico del Ponale che sale da Riva del Garda fino al Lago di Ledro. Il soggiorno è a partire da 65 euro a persona negli chalet e 35 euro nella guest house. (Tel. 340 6569683 / 348 1460963, www.ledromountainchalets.it)

Il Latemar e la Val d’Ega sono il regno dei camminatori. Per camminare con lo sguardo sul leggendario monte Latemar, percorrendo tutte le prospettive e le sfumature della Val d’Ega (BZ), nel cuore delle Dolomiti, si parte dall’avveniristico rifugio Oberholz con le sue vetrate che fanno entrare gli scenari delle montagne, e dalla seggiovia panoramica di Obereggen, da cui partono gli 8 sentieri tematici del Latemarium, i quali culminano nella piattaforma panoramica Latemar.360° a 2.100 metri di altitudine. Il percorso Latemar natura, ideale per le famiglie, è un viaggio a piedi tra i biotopi del Latemar, come il bosco alpino, il pascolo o l’alta montagna. Il Latemar panorama, direttamente sotto le rocce, offre scorci straordinari e dettagli sulle peculiarità geologiche delle vette. Dalla malga Laner Alm attraverso boschi ombreggiati e prati fioriti con lettini wellness il Latemar relax scende a Obereggen. Il sentiero Latemar alp è preferito dalle famiglie con il passeggino, che camminano fra mucche, cavalli e pecore al pascolo, e tra le stazioni interattive dedicate alle montagne Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Seguendo il Latemar art ci si immerge nel museo a cielo aperto delle Dolomiti, impreziosito dai lavori di numerosi artisti. Gli sportivi prediligono invece il Latemar Unesco, escursione di difficoltà intermedia che sale fino al Rifugio Torre di Pisa (2671 m), l’unico in questo mondo alpino ricco di crepacci. Più semplice è il Latemar meteo, percorso di 1 km senza dislivello, che dal Monte Agnello si snoda in direzione della località Tresca e del sentiero geologico del Dos Capèl. È pensato per scoprire in modo originale gli agenti atmosferici e i suoi effetti sul meteo. (Tel. 0471 619500, www.valdega.com).

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