Venerdì 19 Aprile 2024

Coronavirus, il trasporto aereo è tornato indietro di 20 anni

La pandemia ha riportato il settore al livello del 1999 e rispetto all'anno scorso i voli passeggeri si sono quasi dimezzati

La pandemia ha messo in ginocchio il settore dei voli passeggeri

La pandemia ha messo in ginocchio il settore dei voli passeggeri

Sta per iniziare il 2021, ma per l'aviazione è come se fosse il 1999. Al Coronavirus sono bastati dieci mesi per cancellare vent'anni di crescita del trasporto aereo: è quanto emerge dal report 'Airline Insights Review 2020' redatto dalla società di analisi Cirium. Il riepilogo, aggiornato con i dati più recenti, va così a completare il ritratto dell'annus horribilis del settore dei voli commerciali. Tutto è iniziato con il primo picco di prenotazioni cancellate in Asia a febbraio, in concomitanza con l'esplosione del Coronavirus in Cina e la chiusura delle frontiere di molti paesi dell'area. Poi, quando la pandemia si è estesa all'Europa e al Nord America, il tracollo: ad aprile e maggio i voli quotidiani erano in media meno di trentamila al giorno, contro gli oltre centomila dello stesso periodo del 2019. Il giorno con meno voli in assoluto è stato il 25 aprile, quando sono decollati solo 13.600 aerei, l'86% in meno rispetto al giorno più attivo, il 3 gennaio con 95mila voli. A giugno è cominciata la ripresa, dovuta però in gran parte alle tratte interne e in misura assai minore a quelle internazionali, fino a che la seconda ondata non ha imposto una nuova frenata che dura ormai da agosto. Per metterla in numeri crudi: dal 1° gennaio 2020 al 20 dicembre sono stati effettuati 16,8 milioni di voli, ossia il 49% in meno rispetto ai 33,2 milioni del 2019, è il traffico passeggeri è precipitato del 67%. Come anticipato, sono stati soprattutto i voli internazionali ad accusare il colpo, con un calo del 68% anno su anno. In uno scenario così desolante per le compagnie e per le centinaia di milioni di persone che non hanno potuto muoversi, c'è almeno un aspetto positivo: con i cieli sgombri e gli aeroporti semideserti, il tasso di puntualità degli aerei è aumentato notevolmente. Se di solito solo il 10% dei trecento vettori principali riesce a raggiungere la soglia del 90% di voli atterrati in orario, da marzo c'è riuscito il 60% delle linee. Potete visualizzare qui il report completo.

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