Mercoledì 21 Maggio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Venezia 77, gli appuntamenti del 7 settembre

Nella corsa al Leone d'Oro scendono in campo due veterani (Andrei Konchalovsky e Amos Gitai), mentre Terence Blanchard riceve il premio Campari Passion for Film

Una scena del film 'Laila in Haifa' di Amos Gitai - Foto: Agav Films/CDP Productions

Siamo ormai entrati nella seconda metà della Mostra del cinema di Venezia 2020: molti film e molti eventi sono già alle spalle, ma il menù dei prossimi giorni continua a essere ricchissimo. Ecco per esempio i principali appuntamenti di lunedì 7 settembre.

I principali eventi in programma

Iniziano gli incontri organizzati all'interno della sezione Giornate degli Autori e sponsorizzati da Miu Miu. I Women's Tales (questo il nome dell'iniziativa) cominciano con una conversazione fra le cineaste Malgorzata Szumowska e Mati Diop alle 11, mentre alle 15:30 sarà la volta dell'attrice Emma Corrin (attesa nel ruolo di Lady Diana in 'The Crown'), della prima ballerina Francesca Hayward ('Cats') e dell'attrice Raffey Cassidy ('Biancaneve e il cacciatore', 'Il sacrificio del cervo sacro' e 'The Other Lamb' di Malgorzata Szumowska). Alle 15 potremo assistere in diretta streaming, sul sito della Biennale di Venezia, alla chiacchierata con il cineasta Wim Wenders, mentre in serata vale la pena di fare una capatina presso l'Arsenale, dove la piattaforma sull'acqua diventa lo scenario d'eccezione per la proiezione dei cortometraggi realizzati dagli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia, nell'ambito di Campari Lab. A presentare l'evento ci saranno Carolina Crescentini, Fotini Peluso ed Edoardo Valdarnini. In seconda serata, per la precisione a partire dalle 22:15, il musicista jazz Terence Blanchard riceverà il premio Campari Passion for Film, conferitogli per il contributo dato alle colonne sonore di molti film statunitensi, ad esempio quelli di Spike Lee ('BlacKkKlansman' gli ha procurato la prima nomination agli Oscar), ma anche quello di Regina King 'One Night in Miami', presentato in anteprima proprio a Venezia 77.  

I film più importanti

In corsa per il Leone d'Oro ci sono due veterani di grosso calibro: il russo Andrei Konchalovsky (83 anni) e l'israeliano Amos Gitai (69). Il primo presenta 'Dorogie tovarischi!' ('Cari compagni!'), racconto di un fatto realmente accaduto in Unione sovietica nel 1962, quando l'esercito aprì il fuoco su un gruppo di operai in sciopero. Gitai è invece l'autore di 'Laila In Haifa', film ambientato in un locale notturno, uno degli ultimi luoghi rimasti in cui israeliani e palestinesi possono incontrarsi faccia a faccia. Entrambe le opere privilegiano protagoniste donne ed entrambe sono animate da forte impegno civile. Nella sezione Orizzonti troviamo 'Jenayat-e bi deghat' dell'iraniano Shahram Mokri, già premiato a Venezia, sempre nella categoria Orizzonti, grazie all'horror drammatico 'Mahi va Gorbeh' (2013): questo suo nuovo lavoro racconta di quattro persone che decidono di dare fuoco una sala cinematografica. Interessante anche 'Listen', primo lungometraggio per la regista e sceneggiatrice portoghese Ana Rocha de Sousa e storia di una famiglia di immigrati a Londra che fatica a far quadrare i conti e si ritrova alle prese con i servizi sociali, preoccupati dalle condizioni di povertà in cui vivono i figli ma incapaci di offrire una prospettiva economica meno misera ai genitori. Segnaliamo per ultime tre opere fuori concorso: 'One Night in Miami', esordio cinematografico per l'afroamericana Regina King (che si è fatta le ossa con le serie TV), 'Hopper/Welles', che documenta una lunga conversazione fra Orson Welles e Dennis Hopper avvenuta nel 1970, e infine 'Principesse europe' della francese Camille Lotteau, che nel 2019 ha seguito Bernard-Henri Levy in una serie di spettacoli e incontri volti a promuovere l'Unione Europea e a contrastare le spinte populiste e nazionaliste.