Martedì 23 Aprile 2024

Vanzina, è sempre sapore di mare "Stavolta sotto il sole di Riccione"

"L’ho scritto pensando tutti i giorni a mio fratello e a come l’avrebbe fatto lui. Questo film, venato di un’allegra malinconia, dove aleggia la sua presenza, è dedicato a Carlo, scomparso l’8 luglio di due anni fa". Enrico Vanzina presenta così Sotto il sole di Riccione, il film originale Netflix – in associazione con Mediaset, prodotto da Lucky Red – disponibile sulla piattaforma dal primo luglio, di cui è autore e co-sceneggiatore (con Caterina Salvadori e Ciro Zecca), rendendo omaggio il fratello e quel Sapore di mare, prima un successo al botteghino e poi un cult, fonte d’ispirazione di questa nuova pellicola.

Ma non è un’operazione nostalgia. Con il debutto alla regia degli “YouNuts!” - il duo composto dai giovanissimi Niccolò Celaia e Antonio Usbergo – Sotto il sole di Riccione è "una commedia sentimentale, certo ha una impostazione tradizionale della storia ma scava in una generazione, come quella di oggi, che ha tanti sentimenti, ma molto nascosti", aggiunge Vanzina.

Stavolta non siamo a Forte dei Marmi, bensì a Riccione dove si respira la tipica atmosfera della Riviera Romagnola ma con lo skyline di Miami. Qui si gioca ancora al gioco della bottiglia ma si chatta per fare nuove conoscenze. E come tutte le estati arriva un gruppo di ragazzi per trascorrere le vacanze. Tutti simili ma anche diversi, tutti alla ricerca dell’amore. C’è la bella inarrivabile Guenda (Fotinì Peluso) l’esempio perfetto della “carbonara senza panna”, l’imbranato Marco (Saul Nanni), lo sciupafemmine del Sud Ciro (Cristiano Caccamo), la bruttina piena di romanticismo Violante (Rosanna Sapia), l’adolescente in crisi Mara (Giulia Schiavo), Vincenzo (Lorenzo Zurzolo) il non vedente alla scoperta dell’amore e il suo maldestro compare che gli fa da Cyrano, Furio (Davide Calgaro).

Accanto a loro personaggi più grandi. A partire da Isabella Ferrari che dall’iconica Selvaggia in diventa Irene, la mamma iperprotettiva del ragazzo non vedente.

"Sapore di mare è il film che ha cambiato la mia vita - dice l’attrice -. Dopo 35 anni ricevere la telefonata di Enrico mi ha fatto davvero piacere, anche per l’omaggio a Carlo e per chiudere il cerchio in leggerezza".

Luca Ward, invece, interpreta Lucio, bodyguard dal cuore giovane, mentre Andrea Roncato è Gualtiero, il bagnino in disarmo e teorico del corteggiamento. "Avevo già interpretato un ‘vitellone romagnolo’ ma dal punto di vista molto maschilista. Gualtiero è un playboy con la casa tappezzata di donne ma alla fine si riscatta perché in fondo al cuore gli è rimasto il rimpianto di un solo grande amore".

Il tutto ritmato dalla musica di Tommaso Paradiso, con un concerto finale a dare un tocco glamour e pop alla storia. "Una storia con dinamiche universali: i valori dell’amore e dell’amicizia sono senza tempo, cambia il linguaggio ma non i sentimenti" dice Saul Nanni, bolognese doc, che frequenta da sempre la Riviera Romagnola, "sinonimo di libertà, divertimento, estate".

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