Venerdì 19 Aprile 2024

Valentina Lodovini , il volto della rivincita femminile

Basta capi dispotici e mariti scrocconi. In “Cambio tutto“ Lodovini interpreta una quarantenne che dà una svolta alla propria vita

L'attrice Valentina Lodovini

L'attrice Valentina Lodovini

Subire , sopportare, a casa e sul lavoro, e poi, a un certo punto, dire basta. In modo fragoroso, mandando al diavolo compagno, sorella, amiche, capo e concentrarsi su se stessa, i propri bisogni e desideri. È quello che fa Giulia, la protagonista di Cambio tutto! , di Guido Chiesa, "una commedia per parlare con leggerezza di temi seri come le disparità che ancora esistono tra uomo e donna", per dirla con le parole del regista. Con Valentina Lodovini, una divertente e fascinosa Giulia, convinta a ribellarsi da una sorta di guru interpretato da Neri Marcorè. Il film, una produzione Colorado Film in collaborazione con Medusa, sarebbe dovuto uscire nelle sale il 5 marzo ma, dopo il lungo stop causa Coronavirus, è andato direttamente su Prime Video da ieri. Lodovini, che donna è Giulia? "Credo che il film racconti una storia molto verosimile, in sintonia con i tempi che stiamo vivendo. Fobia è una parola un po’ forte, ma voglio usarla. C’è un po’ una fobia del femminile: tra donne e donne, tra uomini e donne. Giulia è una donna che si ribella alla mancanza di parità". Quanto è difficile dire basta e cambiare? "C’è sempre timore a ribellarsi, a dire sono me stessa, mi faccio vedere per ciò che sono. Credo che sia la paura la cosa che principalmente ti blocca, non ti fa parlare, non ti fa reagire. E sì, mi sono vista in Giulia. Anche come attrice questa disparità la avverto. Premettendo che sono una privilegiata, sempre trattata con grande rispetto, devo però dire che se un’attrice femmina fa un commento, anche costruttivo, viene bollata come l’attrice capricciosa, se lo fa un collega maschio, è uno che ha una forte personalità". Giulia per placare l’ansia si abbuffa di gelato al pistacchio. Lei a cosa ricorre? "Ci sono momenti in cui ti senti più fragile, più vulnerabile, o, a volte, proprio disperata. E allora ti aggrappi a tante cose, lo faccio anche io: dagli incensi al gelato agli olii essenziali. (“Ogni tanto ti trovavo – interviene il regista – mentre vagavi con un cosciotto d’agnello”). Eh sì, perché io mangio a mo’ di Capannelle (il famelico personaggio dei Soliti ignoti ) e come Giulia mi butto sul cibo per sfogare qualsiasi cosa". Il titolo del film spagnolo a cui Cambio tutto! si ispira è Sin filtro di Nicolás López. Allude al fatto che la protagonista, ribellandosi, inizia ad agire e a parlare senza filtri. A lei capita? "Direi che sono più o meno sempre senza filtri. Anche perché non faccio distinzioni tra lavoro e privato e quindi anche sul lavoro non mi trattengo come magari si dovrebbe fare e molti fanno. Io mischio le cose e quindi divento passionale. E agisco di conseguenza". © RIPRODUZIONE RISERVATA

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