Mercoledì 24 Aprile 2024

Vacanze da brivido nella cantina di Hannibal

Uno scenografo innamorato di film horror ha comprato la villetta del killer del “Silenzio degli innocenti”. Ne farà un hotel per appassionati

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di Giovanni Bogani

È una bella casa, sperduta in mezzo al nulla, nel mezzo della Pennsylvania rurale, in un paesino che si chiama Perryopolis. Una bella casa vittoriana del 1910, a tre piani, oltre 200 metri quadri. Ha tanto verde intorno, il fiume vicino, una piscina, e un vecchio vagone di treno abbandonato, tutto dipinto di giallo, che fa da spogliatoio. Piccolo particolare: è la casa dove hanno girato Il silenzio degli innocenti.

Trent’anni fa esatti il film, diretto da Jonathan Demme, fu l’unico thrillerhorror capace di vincere i "Big Five", i cinque Oscar più importanti: miglior film, regia, sceneggiatura, miglior attrice e miglior attore. Jodie Foster era Clarice Starling, la recluta dell’Fbi, inesperta ma tostissima, che affrontava Hannibal the Cannibal, che aveva il ghigno impenetrabile e gli occhi gelidi di Anthony Hopkins. Grazie a lui, arrivava a scoprire il rifugio di un serial killer, soprannominato Buffalo Bill. E il rifugio di Buffalo Bill era quella casa nella Pennsylvania rurale. Che, pochi giorni fa – mentre l’11 febbraio sta per debuttare sulla Cbs il telefilm sequel della pellicola di Demme dal titolo Clarice, con Rebecca Breeds – è stata acquistata per 290mila dollari, circa 260mila euro. La casa ha gli stessi pavimenti di legno che vediamo nel film, gli stessi arredi, lo stesso camino. Le stesse scale che scendono nella cantina degli orrori: anche se le scene della cantina furono ricostruite in un set cinematografico. Fuori, passa una ferrovia che sembra finta, un binario solitario in mezzo alle erbacce. Siamo a 60 chilometri da Pittsburgh, capitale della Pennsylvania, a 500 da New York. Non proprio il centro del mondo.

Costava poco, la casa del Silenzio degli innocenti. Ma, pare impossibile, era in vendita da quattro mesi. Le due agenti immobiliari della compagnia "The Sisters", Eileen Allan e Shannon Assad, avevano fatto un video molto "cool", in cui mostrano la casa, e hanno accompagnato decine di famiglie a visitarla: tanti i curiosi, ma nessuno deciso a comprare. Il silenzio degli acquirenti.

Poi è arrivato il tipo giusto. Uno scenografo di film, innamorato dell’horror, curatore di un festival di cinema a New York. Si chiama Chris Rowan, e la racconta così: "Era un mattino qualunque dell’ottobre 2020. Faccio colazione, e scorro in uno dei miei website preferiti un titolo: “La casa di Buffalo Bill è sul mercato”. Clicco, leggo, e non riesco più a togliermi quella casa dalla testa". Ha comprato la casa. E adesso vuole trasformarla in un hotel "a tema". Si propone anche di ricostruire la cantina in cui Buffalo Bill teneva le sue vittime. C’è già molto sul sito www.buffalobillhouse.com.

In fondo, il suo è il sogno di un innamorato di cinema. "Non è un business aziendale, è solo un sogno personale, diventato realtà", dice Rowan. Che racconta della sua passione per l’horror da quando aveva 5 anni. "Vi aspetto tutti", conclude, "per gustare insieme un piatto di fave con un ottimo Chianti". L’allusione è a una delle frasi più terrificanti pronunciate da Hannibal, creato dalla penna di di Thomas Harris: "mangiai il suo fegato, con un piatto di fave e un buon Chianti".

Altre case set di famosi horror sono state o sono in vendita. Quella di Poltergeist è sul mercato a 700mila dollari nella Simi Valley, a 40 minuti da Los Angeles; costa 2 milioni e 600mila dollari quella di Halloween, film con Jamie Lee Curtis, e 3 milioni e 600mila dollari quella dell’ Esorcista, che si trova a Washington, DC.

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