Dai trifogli la prova che l'uomo sta modificando l'evoluzione della vita

Gli scienziati hanno trovato "la prova più evidente" che gli esseri umani e in particolare le città cambiano l'evoluzione delle forme di vita

I trifogli dimostrano come le città influiscono sull'evoluzione

I trifogli dimostrano come le città influiscono sull'evoluzione

Paesi, città e metropoli trasformano radicalmente l'ambiente dove vengono costruiti, ma c'è di più: modificano anche il modo in cui la vita stessa si evolve. Gli scienziati affermano di aver trovato nientemeno che "la prova più evidente che gli esseri umani in generale, e le città in particolare, sono una forza dominante che guida l'evoluzione della vita", con dinamiche analoghe a ogni latitudine. Protagonista della scoperta è un'umile piantina che conosciamo tutti: il trifoglio bianco, scelto proprio perché è diffuso in ogni angolo del pianeta. Guidato dai biologi della University of Toronto Mississauga, lo studio ha analizzato i dati sui trifogli raccolti in 160 città di 26 paesi. Il presupposto è stato fornito dal Global Urban Evolution Project, che per primo ha verificato su scala globale una considerazione ovvia nell'esperienza quotidiana: le città, anche le più distanti, arrivano a condividere le stesse condizioni ambientali. In parole povere, è più paragonabile il centro di Tokyo a quello di Toronto, di quanto il centro di Tokyo o di Toronto non sia paragonabile ai campi e ai boschi che circondano la città. L'indagine si è concentrata su una caratteristica specifica del trifoglio, ossia la sua produzione di acido cianidrico, che serve alla pianta sia come meccanismo di difesa per scoraggiare gli erbivori, sia per affrontare meglio i periodi di carenza di acqua. I ricercatori hanno scoperto che i trifogli di città ne producono meno rispetto ai loro parenti di campagna. Si tratta di un adattamento in risposta a condizioni ambientali diverse, ad esempio la minore "minaccia" di animali erbivori – e quindi una minore pressione selettiva – negli ambienti urbani. I trifogli cittadini insomma hanno intrapreso un percorso evolutivo separato rispetto ai trifogli dei dintorni, come confermato anche dall'analisi del loro DNA, e ciò vale per le piante di tutte le città prese in esame. "Questo studio è un modello per comprendere come gli esseri umani modificano l'evoluzione della vita intorno a noi", dice uno degli autori, Rob Ness. La maggior parte delle persone del pianeta vive nelle città e "questa è la prova più convincente che stiamo alterando l'evoluzione della vita all'interno di esse. Al di là dell'interesse che riveste per gli ecologi e i biologi evoluzionisti, questa scoperta sarà importante per tutta la società". Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science.