Inutile scomodare istogrammi e cifre. Se il mondo cambia, la nautica italiana da diporto è in totale rivoluzione e questo mondo è divenuto in una sessantina d’anni un comparto di punta dell’industria (nel 2022, secondo Confindustria Nautica, il fatturato totale potrebbe sfiorare i 6 miliardi di euro) e l’accelleratore di un modo nuovo di organizzare il leisure e l’approccio al mare. A rivelare la tendenza sarà il prossimo Salone Nautico di Genova, il numero 62. Nuova sfida dopo quella esaltante del 2021 per l’ampiezza dell’area espositiva (oltre 200mila metri quadrati) e la presenza di un migliaio di imbarcazioni e altrettanti brand. Genova potrà contare su un più grande e innovativo Salone grazie al layout spettacolare del Waterfront di Levante firmato da Renzo Piano. Ovvero, su 200 nuovi posti barca in più e su un Palasport tutto nuovo.
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