TEL AVIV (Israele)
Una spada risalente a 900 anni fa, probabilmente utilizzata durante le crociate, è stata rinvenuta da un subacqueo al largo della città di Haifa, nella parte settentrionale di Israele. L’arma, lunga un metro, è interamente ricoperta di organismi marini, avvolta in sedimenti e incrostata di conchiglie che la rendono particolarmente pesante. Il ritrovamento è avvenuto a circa 150 metri dalla costa e a cinque metri di profondità.
L’Autorità israeliana per le antichità (Iaa) ha riferito dell’insolita e importante scoperta fatta in acque poco profonde da Shlomi Katzin, responsabile dell’unità dell’archeologia marina. Una volta accuratamente ripulita ed analizzata – così informa l’Autorità – la spada sarà esposta al pubblico.
Gli esperti pensano che la spada – da lunghissimo tempo sul fondo del mare – sia in qualche modo riemersa dalle profondità del marine dopo un forte spostamento delle sabbie; il sub, oltre alla spada, ha individuato anche una serie di antichi manufatti che includevano ancore e ceramiche.
Le crociate, iniziate nel 1095 e durate secoli, videro i cristiani europei viaggiare in Medio Oriente per cercare di prendere il controllo di Gerusalemme e di altre parti della Terra Santa, allora sotto il dominio dei musulmani. Per secoli, il tratto della costa Carmel dove la spada è stata rinvenuta, è stato un rifugio per le navi commerciali durante le tempeste e non lontano sorgeva la cittadella di Atlit. "Queste condizioni hanno attratto navi mercantili nel corso dei secoli, lasciando dietro di sé ricchi reperti archeologici", ha spiegato Katzin.
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