Una nessuna centomila: rinviato il concerto contro la violenza sulle donne. Fan all’attacco di Fiorella Mannoia

Il live del 26 settembre a Verona spostato di un anno. Polemiche su X soprattutto da parte delle spettatrici: “Nel cast ci sono tante popstar, perché spostare tutto se manca solo lei? Non c’è rispetto per i soldi che abbiamo già speso”. Ma è proprio la cantante romana il motore dell’evento

Fiorella Mannoia (BusinessPress)
Fiorella Mannoia (BusinessPress)

Roma, 21 settembre 2023 – Pochi giorni fa, martedì 19 settembre, Fiorella Mannoia ha annunciato che a causa di gravi problemi il concertone "Una Nessuna Centomila - in Arena", programmato per il 26 settembre all'Arena di Verona con diretta su Raidue e per il quale, andato sold out in soli 20 giorni a luglio, erano attese 13.000 persone, è stato rimandato al 2024. Nel fine settimana immediatamente precedente, nella serata di Raiuno dei Tim Music Awards presentati sempre all’Arena di Verona da Carlo Conti, Fiorella, 69 anni, aveva rilanciato l'evento in compagnia di alcune delle colleghe del cast, Alessandra Amoroso e Annalisa. Si trattava della seconda edizione dell'evento – la prima edizione si era tenuta nel 2022 alla RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo) – organizzato per sensibilizzare contro la violenza sulle donne, e destinato a raccogliere fondi per dare un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che supportano le vittime di questa violenza.

Nel cast di questa edizione, oltre a Fiorella, Alessandra e Annalisa, anche Elodie, Emma, Noemi, Paola Turci, Ornella Vanoni (non Francesca Michielin, anch'ella assente per motivi di salute), pronte a duettare con Samuele Bersani, Brunori Sas, Niccolò Fabi, Achille Lauro, Ermal Meta, Tananai, con gli interventi dell'attrice Anna Foglietta e la conduzione affidata allo stesso Carlo Conti. L'annuncio dello spostamento dell'evento all'anno prossimo – annuncio comunicato il 19 settembre, evento programmato il 26 settembre – se da un lato ha preoccupato i fan di Fiorella, raccogliendo intorno alla Mannoia attestati di solidarietà, dall'altro lato ha scatenato una tempesta di indignazione "online", soprattutto su X. E – per assurdo – soprattutto, almeno stando a chi firma i profili dei tanti post che attaccano la cancellazione di #unanessunacentomila, da parte di moltissime donne.

Al centro della polemica due questioni: la prima, quella maggiormente condivisa dai fan delusi, è il fatto che la "sola" assenza di Fiorella Mannoia non giustificherebbe la cancellazione di un evento che porta altresì in scena un nutrito cast di altre stelle del pop. Molte persone lamentano: abbiamo speso soldi non solo per il biglietto ma anche per lo spostamento e l'albergo, perché non tenere lo stesso lo spettacolo anche senza Fiorella?

La seconda questione che sta indignando i fan sarebbe la scarsa campagna di comunicazione fatta dai protagonisti e dagli organizzatori (Friends and Partners) sullo spostamento, e anche il fatto che fino a poco tempo fa – pur con l'ufficialità dell'evento spostato – erano ancora in vendita in alcuni siti i biglietti per lo show. Quest'ultima polemica è la più facile da spegnere: tali siti sono i soliti "non ufficiali", gestiti da chi rivende i propri biglietti o prova a specularci . Per quanto riguarda la scarsa efficacia della comunicazione, sarebbe sufficiente riportare il messaggio lanciato dalla Mannoia sui suoi social : "Sono mortificata nel comunicarvi che sono bloccata a letto a causa di un'ernia al disco che mi hanno appena diagnosticato e che mi ha colpito qualche giorno fa. Certamente per diversi giorni mi sarà impossibile muovermi, fare le prove ed esibirmi sul palco. I miei colleghi amici e gli organizzatori tutti, con un grandissimo gesto di affetto e solidarietà, hanno deciso di rimandare questa serata per farla essere una festa di tutti. Spero di darvi presto buone notizie. Grazie a tutti, sono commossa dalla solidarietà che mi state dimostrando".

Si rivela invece crescente – e molto più difficile d arginare – la prima ondata di indignazione "social", ovvero quella che riguarda la possibilità, "per rispetto dei soldi già spesi dai fa per concerto e spostamenti e alberghi", di tenere lo stesso l'evento – magari con un messaggio in videocollegamento di Fiorella, e per il resto show come nulla fosse, oltretutto potendo contare su tantissimi protagonisti in scena. La questione sta però nel fatto che l'assenza fisica di Fiorella Mannoia su quel palco di quell'evento è tutto tranne che marginale: Fiorella non è, con tutto il rispetto per le colleghe, una artista tra le "centomila", Fiorella è da sempre l'ideatrice, la direttrice artistica e musicale del concerto, il motore e il cuore dell'intera manifestazione, nonché tra le responsabili più attive della Fondazione Una Nessuna Centomila ETS per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne.

Spostato di un anno il concerto – la cui diretta è stata sostituita su Raidue dal debutto martedì  26 della nuova edizione di ‘Belve’ condotto da Francesca Fagnani, tra gli ospiti Fabrizio Corona – resta confermata la campagna per raccogliere fondi a sostegno dei centri antiviolenza italiani e sensibilizzare contro il fenomeno della violenza di genere: da domenica 24 a sabato 30 settembre sarà attiva la campagna al numero solidale 45586. Si potrà donare 2€ via SMS da cellulare personale WINDTRE, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce e Tiscali; 5 o 10€ tramite chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Geny e Tiscali, 5€ con chiamata da rete fissa TWT, Postemobile e Convergenze. La raccolta è promossa dalla Fondazione Una Nessuna Centomila in collaborazione con Differenza Donna APS, storica realtà che gestisce il numero verde nazionale antiviolenza e stalking 1522. I biglietti acquistati restano validi per la nuova data. Sarà possibile chiedere eventuale rimborso su Ticketone e gli altri circuiti di vendita utilizzati in fase di acquisto. E a fronte di tutto questa campagna antiviolenza, che è poi il tema e lo scopo del concertone: che senso ha mai diffondere via social messaggi d'odio – spesso peraltro firmati da donne – verso altre donne (Mannoia) per l'annullamento di un concerto, dovuto oltretutto a una malattia?

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