Mercoledì 24 Aprile 2024

Una modernissima reinterpretazione del classico Arnolfo

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Il ristorante Arnolfo fondato 40 anni fa, nel 1982, dai fratelli Gaetano e Giovanni Trovato nella piccola cittadina toscana di Colle di Val d’Elsa ad oggi rappresenta una vera e propria destinazione nel cuore della Toscana per appassionati dell’arte culinaria e cultori del bien vivre internazionale. La casa di Arnolfo, così ama definirla lo chef Trovato, cambia sede e si sposta dal centro storico del borgo toscano alla collina di fronte, da dove si può godere di una vista unica sull’intera cittadina medievale, paese natìo dallo scultore e architetto Arnolfo di Cambio. Questa nuova sede è dedicata alle future generazioni, si tratta di un progetto che raccoglie in sé l’essenza di un intero viaggio, un’esperienza di vita e lavoro, quella dello chef Gaetano Trovato, segnata dall’entusiasmo e dalla creatività di chi è abituato a guardare sempre oltre il presente.

"Un luogo innovativo nei contenuti tecnologici ma anche nel pensiero che ne ha suggerito la realizzazione, ovvero la volontà di rappresentare appieno il legame imprescindibile tra l’alta ristorazione, gli uomini e l’ambiente", spiega lo chef. Il rapporto tra lui, la sua brigata e i fornitori è sempre stato un focus nell’esperienza di Arnolfo, lo testimoniano generazioni di cuochi che si sono formati nelle cucine della famiglia Trovato e a cui piace definirsi ’arnolfini’. Il nuovo progetto manifesta, nella sua forma architettonica, il dialogo tra cucina, sala e ospite suggerendo, già a un primo sguardo, gli elementi fondanti di uno spazio frutto della sostenibilità ambientale e sociale.

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