Mercoledì 24 Aprile 2024

Un test di sangue e urine per la diagnosi precoce dell'autismo

Un nuovo studio apre le porte a un possibile esame per la diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico

(Foto: Radachynskyi/iStock)

(Foto: Radachynskyi/iStock)

Un team di ricercatori della University of Warwick (Regno Unito) sta mettendo a punto un test per la diagnosi dell'autismo, che passi attraverso un semplice esame del sangue e delle urine. I risultati del lavoro, coordinato dalla dottoressa Naila Rabbani, sono stati pubblicati sulla rivista Molecular Autism, in un articolo in cui si suggerisce la possibilità di delineare un quadro clinico precoce andando alla ricerca di alcuni danni specifici a carico delle proteine. ALLA RICERCA DI INDIZI Nonostante alcuni tratti comuni, come la compromissione dell'interazione sociale o le difficoltà comunicative, i disturbi dello spettro autistico (DSA) presentano un ventaglio di sintomi molto sfumato, che rende la diagnosi spesso difficile e incerta, soprattutto nelle prime fasi dello sviluppo. L'equipe britannica, che ha lavorato a braccetto con i ricercatori dell’Università di Bologna, è quindi andata a caccia di "un'impronta biologica" che certifichi gli eventuali sospetti, consentendo così ai bambini di ricevere i trattamenti adeguati in tempi rapidi. MARCATORI SPECIFICI Per il loro studio, gli scienziati hanno reclutato 38 bambini con disturbo dello spettro autistico (29 maschi e 9 femmine) di età compresa tra i 5 e i 12 anni, i cui campioni di sangue e urine sono stati messi a confronto con quelli di un gruppo di controllo, composto da 31 coetanei non-autistici (23 maschi e 8 femmine). L'indagine, che per essere il più accurata possibile ha fatto uso anche di algoritmi e strumenti matematici, ha permesso di individuare un legame tra DSA e danni da glico-ossidazione a carico delle proteine del plasma sanguigno. Nello specifico, i soggetti affetti da autismo hanno evidenziato livelli più alti di uno marker di stress ossidativo e la presenza di alcuni prodotti finali di glicazione avanzata (detti comunemente AGE). DIAGNOSI PRECOCE CON UN TEST Rabbani ha sottolineato che la scoperta potrebbe portare allo messa alla progettazione di un esame che, tracciando il profilo plasmatico e urinario, porti a una diagnosi precoce già nelle primissime fasi dell'infanzia. Lo studio ha tuttavia coinvolto un esiguo numero di soggetti, quindi serviranno approfondimenti su larga scala per confermare tali intuizioni. Il team è comunque fiducioso che lo sviluppo di nuovi test possa aiutarci anche a comprendere meglio le cause dell'autismo, che, a oggi, si ritiene dipenda da un mix di fattori genetici e ambientali.
è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro