Un inno alla gioia e all’audacia Sotto il tendone c’è Kontatto

di Alessia Ussia

Oltre cinquecento invitati, tra popcorn, acrobati e la voce di Stash dei The Kolors hanno fatto da cornice, sotto il tendone da circo della famiglia Togni, a Bologna, agli oltre cento look scesi in passerella per The Greatest Show, l’evento di presentazione della collezione autunno-inverno 2022 firmata Kontatto. Dopo due anni di attesa e progettazione, la factory bolognese è ritornata in passerella, la scorsa settimana, tra le mura del Centergross, per regalare ai presenti un piccolo e fugace momento di "gioia e spensieratezza, quelle emozioni tipiche di quando si è bambini e che, crescendo, un po’ vanno a perdersi", ha raccontato il patron del marchio di moda, Federico Ballandi.

A contraddistinguere i capi il Made in Italy, un valore in cui il brand crede fermamente da ben 27 anni e in cui continua a credere anche adesso, quando i costi di luce e gas toccano le stelle. "Scegliamo di produrre in Italia perché significa avere a che fare con una materia prima di qualità, ma anche poter controllare la produzione in un raggio di distanza limitato, quasi a chilometro zero, e distribuirlo rapidamente", continua Ballandi. Gioiello di ogni collezione è l’immancabile maglieria, emblema della donna Kontatto e prodotta nello stabilimento di Carpi, che si conferma trait d’union di tutti i temi scesi in passerella, accarezzando armoniosamente la silhouette di ogni singola modella. A sfilare, un vero e proprio tripudio di fantasie e colori, in cui si fa spazio l’animalier, mentre il nero è portavoce degli outfit più sensuali e intriganti, perfetti per un look elegante da giorno ma anche più audace per la sera. Poi, proprio come in ogni circo che si rispetti, è il momento di addentrarsi nel mondo delle carte: dalla regina di cuori che sfoggia un look total red, fino alla stampa floreale e a quella che si rifà al seme delle picche. Non possono mancare le ballerine, che indossano capi dalla silhouette attillata, con collant colorati e giochi di sovrapposizioni, grazie a cardigan oversize e cappotti. Anche il tema dell’athleisure è protagonista della passerella, con look sportivi e multicolor.

E sulle vendite di questo 2022, Ballandi commenta: "Per il momento siamo in linea con il fatturato registrato l’anno scorso, che si attesta sui 25milioni. Un ottimo risultato, considerato che per noi il mercato dell’Est è sempre stato una voce importante e sono già cinque mesi che vi è un “embargo“ in quella direzione. Nel nostro caso, abbiamo registrato una contrazione del 15-20% sulle vendite generate dall’Est Europa, che siamo riusciti a colmare puntando su altri mercati, soprattutto quello italiano. Quel che è certo è che il comparto moda Made in Italy non si può fermare, perché è il motore della nostra economia e noi, come factory, ne siamo la benzina. La nostra creatività non si ferma". Così si è scritto un nuovo capitolo della storia firmata Kontatto.