Sabato 20 Aprile 2024

Un film da regista per Amendola "La gente deve tornare in sala"

Dopo il lockdown, il lavoro sui set è ripartito: "Dobbiamo ricominciare a fare film belli per continuare a portare la gente al cinema, nonostante il Covid". Parola di Claudio Amendola (foto) che, a pochi giorni dal suo primo ciak per le riprese del sequel di Come un gatto in tangenziale con Paola Cortellesi e Antonio Albanese, ha ricevuto a Roma il Premio speciale per il cinema - Pellicola d’oro, dedicato a valorizzare i mestieri e l’artigianato del cinema italiano.

"Un riconoscimento che mi rende felice" spiega, ricordando che la mattina del suo debutto su un set, 40 anni fa, "prima che uscissi di casa, mio padre (l’attore e doppiatore Ferruccio Amendola, ndr) mi ha detto una cosa che non mi sono mai dimenticato: “Ragazzì, vai in un posto dove ci sono 80 persone che lavorano per il bel faccione tuo, vedi un po’ che poi fà“. Ho imparato tanto dai registi, dagli altri attori, ma quello che mi porto più dietro è ciò che mi hanno insegnato le troupe, da come prendere la luce a rispettare un camerino. I rapporti che ha portato avanti negli anni sono molto più con truccatori, macchinisti, elettricisti, che magari con colleghi attori e registi".

Per Amendola, la ripartenza è già ricca di impegni, e potrebbe aggiungersene un altro in autunno: l’inizio del suo nuovo film da regista, la black comedy Cassamortari. Le riprese sarebbero potute partire subito a fine lockdown, ma lui aveva preferito rinviarle "a un momento più giusto", che potrebbe essere vicino. "Sarebbe una bella data di via alle riprese il 2 novembre", conclude l’attore. A inizio 2021 dovrebbe esserci invece il set della terza stagione di Nero a metà. Nella serie Amendola è l’ispettore Carlo Guerrieri.

Re. Spe.

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