Le braccia corte e sproporzionate del Tyrannosaurus rex sono un enigma evolutivo che alimenta da tempo il dibattito scientifico, in parte anche per lo status iconico di cui gode il gigantesco carnivoro nell'immaginario popolare. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che, per quanto minuscole, le appendici fossero in realtà delle affilate armi da taglio; per altri si trattava invece di un sostegno modesto ma prezioso per fare presa durante l'accoppiamento. Una nuova teoria pubblicata sul Acta Paleontologica Polonica azzarda tuttavia qualcosa di diverso, ossia che le ridottissime dimensioni degli arti anteriori riducessero il rischio di morsi accidentali da parte di altri T. rex affamati.
Semplicemente… inutilizzabili
Morso "amico"
In cerca di prove
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