di Paolo Pellegrini
Volano palloni anche quest’anno in Trentino: per tradizione le valli più amene ospitano i ritiri estivi di tante squadre. I divi degli stadi a portata di un clic, di un autografo, magari di un selfie, difficile negarsi a chi viene da lontano come i tifosi del Lecce, arrivato giovedì 30 giugno sull’altopiano di Folgaria, ai piedi del monte Cornetta dove resterà fino al 15 luglio.
E per i tifosi sarà bello sperdersi tra i sentieri, farsi un giro per i tre forti della Grande Guerra a Lavarone, e poi assaggiare i gusti tipici come il formaggio Vezzena. Da oggi a domenica 17 è già serie A anche all’ombra delle Pale di San Martino di Castrozza, dove comincia la stagione dell’Hellas Verona: un’area incantevole anche dove nei boschi si fa barefooting, si può andare in bici e lasciarsi coinvolgere in tantissime attività, senza dimenticare di assaggiare le lucaniche, il formaggio Tosèla e il tipico Botìro, burro aromatizzato.
Strisce rosse e blu dal 6 al 17 agli 800 metri di Pinzolo, Alta Val Rendena, racchiusa tra Dolomiti del Brenta, Adamello e Presanella e porta per la valle di Campiglio. Arriva il Bologna, si gustano la polenta carbonèra con la famosa farina di Storo, la ciuìga del Banale e la Spressa delle Giudicarie, tutto bagnato da calici di Nosiola. Si tinge di viola dal 10 al 24 la bellissima Moena, una delle appena 30 ’Perle alpine’ di tutta Europa. Arriva la Fiorentina di mister Italiano: il salotto della Val di Fassa nella conca tra Catinaccio, Latemar, Sassolungo e Monzoni accoglie i tifosi nel suo bel centro chiuso al traffico, dove si passeggia e si assaggiano cajoncei, fortia e il celebre formaggio Puzzone.
Doppio appuntamento invece in luglio per Dimaro in Val di Sole lungo la Strada delle Mele, patria della Melinda, del Casolét e delle 50 meridiane affrescate: dal 9 al 19 è ’forza ciuccio’ per i tifosi del Napoli, dal 21 al 31 al neopromossa Cremonese.
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