Mercoledì 24 Aprile 2024

Tra risse in studio e segreti scabrosi Jerry Springer, il papà della tv trash

Morto a 79 anni il conduttore Usa che ha lanciato un vero e proprio genere di show

Tra risse in studio e segreti scabrosi  Jerry Springer, il papà della tv trash

Tra risse in studio e segreti scabrosi Jerry Springer, il papà della tv trash

Jerry Springer, il celebre conduttore televisivo che fu anche brevemente alla fine degli anni Settanta sindaco di Cincinnati, è morto a 79 anni nella sua casa alla periferia di Chicago. Lo ha annunciato la famiglia. Dopo aver lasciato la politica, Springer aveva condotto per 27 anni negli Usa uno show dagli altissimi indici di ascolto grazie a ospiti in studio pronti a scandalizzare e a fare a botte davanti alle telecamere. Ogni giorno Springer proponeva ai suoi spettatori una svariata collezione di fauna umana, disposta a mettere a nudo i suoi più bassi segreti: madri che confessavano alla figlia di andare a letto con la sua migliore amica, marito e moglie che scoprivano di avere lo stesso amante. Il tutto condito, come in un rituale, dalla fatidica rissa finale, con tanto di tirate di capelli, calci e ceffoni, aizzata dal conduttore e dal pubblico al grido di "Jerry, Jerry". Con titoli come “Ho sposato un cavallo“, il programma di Springer divenne presto un cult in mezzo mondo (in Italia era trasmesso da Rai Sat) ispirando anche un’opera teatrale satirica al National Theater di Londra.

Dopo l’esperienza dello Jerry Springer Show (conclusasi nel 2018 dopo ben 27 stagioni) Springer ha condotto lo show Judge Jerry (durato tre stagioni) e America’s Got Talent, e ha partecipato alla versione americana di Ballando con le stelle in coppia con la ballerina Kym Johnson. Ha poi partecipato a molti film e programmi tv nel ruolo di se stesso, tra cui non si possono non citare Austin Powers: la spia che ci provava con Mike Myers e uno speciale di Halloween dei Simpson.

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