Mosca, 7 aprile 2025 – E alla fine, nonostante le polemiche, Francesco Totti è atterrato a Mosca per fare da testimonial a un evento di Bookmaker Ratings, il principale portale russo dedicato alle scommesse sportive, in programma domani al palazzetto Irina Viner. Nell’occasione a Totti verrà consegnato il premio RB Award, riservato a grandi personalità del sport (negli scorsi anni l’hanno vinto, tra gli altri, il brasiliano Cafu e il portoghese Figo).

L’arrivo di Totti a Mosca (qui sotto l’accoglienza dei manager BR all’aeroporto di Vnukovo) è stato anticipato da una fitta cartellonistica pubblicitaria. "L'Imperatore va alla Terza Roma", si legge sui manifesti con la gigantografia di Totti. Uno slogan che unisce il vecchio appellativo di Totti (“Re/Imperatore di Roma) con quello di Mosca, indicata dalla retorica russa come ‘Terza Roma’ (dopo l’Urbe e Costantinopoli).

Le polemiche
Le polemiche, dicevamo. La partenza di Totti è stata preceduta da un vespaio di contestazioni, non solo in Italia. Anche all’estero l’ex numero 10 della Roma è stato criticato anche all’estero per essersi “concesso” a un evento che lega il calcio alle scommesse e soprattutto per mettere piede nella terra dello zar Putin, in cambio di una manciata di rubli.
Il cachet
A proposito di rubli, in tanti si sono chiesti di che cifra stiamo parlando. A quanto ammonta il cachet di Torri per l’evento? Il direttore generale di Bookmaker Ratings Asker Tkhalidzhokov non ha voluto specificare la somma ma al quotidiano economico Vedomosti ha detto che la partecipazione di Totti è costata "una cifra a sei zeri in euro”. Parliamo di milioni (decine? centinaia?) di euro dunque. Comunque, ha aggiunto, è la spesa più alta sostenuta finora (il premio esiste 2019).
Le polemiche non hanno fatto che accendere l’attenzione sull’evento a tutto vantaggio degli organizzatori. "Per le cerimonie precedenti non abbiamo avuto una tale copertura nei media stranieri. Decine di testate italiane hanno già pubblicato articoli in cui appaiono il nostro logo e quello del premio, e quindi è una campagna pubblicitaria di successo".
Le rinunce
Bookmaker Ratings ha dovuto tuttavia rinunciare a una serie di attività pubblicitarie pianificate con Totti in Italia, per il timore di “possibili pressioni” sull’ex calciatore. “Poiché rimane una certa tensione politica, dalla parte di Totti è stato chiesto di non tenere eventi pubblicitari in Italia”. Se così non fosse stato, il compenso del Pupone sarebbe probabilmente lievitato ancora.