Martedì 23 Aprile 2024

TORNA IL MICAM TRA SPERANZE E VENTI DI GUERRA

"Dopo il crollo del 2020, causa pandemia, anche la guerra in Ucraina si abbatte sulla prossima edizione del Micam. Ora che il nostro settore è ripartito con un fisiologico rimbalzo nel secondro trimestre il dramma che tutto il mondo sta vivendo causerà forti problemi alle vendite delle aziende italiane, specie su un mercato importante come quello della Russia". Non ha dubbi Siro Badon, presidente di Assocalzaturifici. Così, mentre l’edizione 93 di Micam scaldava i motori a Milano Rho dal 13 al 15 marzo con 821 brand, ecco abbattersi i lampi di guerra su un settore che si stava riprendendo e che nel salone riponeva tante speranze. Il comparto calzaturiero italiano ha evidenziato una ripresa nel 2021 con l’incremento del fatturato del +18,7% sul 2020 attestandosi a 12,7 miliardi di euro.

A Micam si presentano le collezioni inverno 22-23 per uomo, donna e bambino con importanti ritorni tra cui Bikkembergs, Frau, Jeep, Nerogiardini, Nine West e Wrangler. Ice Agenzia che sostiene la fiera ha invitato 100 operatori tra buyer e giornalisti provenienti da Europa, Africa, Usa, Canada, Sud Est Asiatico, Area del Golfo. Spazio alla sostenibilità con la Micam Green Zone che si annuncia come un laboratorio di idee e un momento di promozione per le aziende. Green Zone lancerà Vcs (Verified and Certified Steps), il marchio di certificazione di proprietà di Assocalzaturific. Anche stavolta al salone tornano gli ’Emerging Designers’, mentre per le tendenze moda interessanti cambiamenti dettagliati nelle sezioni di trend Supercharged Simplicity, Rerooted Nature e Awestruck.

Eva Desiderio

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