Domenica 13 Ottobre 2024

Top per la cucina, la guida definitiva all’acquisto

Il piano da lavoro per cucinare e riporre utensili ed elettrodomestici deve tenere conto della frequenza e della modalità di utilizzo, oltre ad alcune caratteristiche dell’ambiente

Piano di lavoro per la cucina - Crediti iStock Photo

Piano di lavoro per la cucina - Crediti iStock Photo

Il top cucina è un elemento di supporto fondamentale durante la preparazione dei pasti, dal momento che fornisce un sostegno per cucinare i cibi e per riporre utensili ed elettrodomestici. La scelta del top cucina dipende dalle esigenze individuali, dalla frequenza di utilizzo della cucina e dalle preferenze estetiche, con diverse opzioni che offrono una combinazione di funzionalità ed estetica.

Materiali

L’offerta legata ai materiali per il top cucina è ampia e variegata e comprende diverse opzioni. Il marmo, sinonimo di eleganza senza tempo, è luminoso e resistente, ma richiede attenzione a causa della porosità e della facilità di macchiatura. Il legno è altrettanto pregiato, ma è molto delicato. Il quarzo rappresenta un'alternativa resistente e impermeabile ed è facile da pulire. La pietra lavica è apprezzata per la sua ricercatezza e resistenza. Il granito, con la sua struttura cristallina, è resistente agli acidi ed è un'opzione ideale per chi cerca un'eleganza senza tempo. Materiali innovativi come il Dekton, prodotto da una miscela di materie prime, è altamente resistene a graffi, macchie e persino raggi UV. Moderno ed elegante, il grès porcellanato, a bassa porosità, resiste efficacemente ai vapori e rimane impermeabile ai liquidi. Una scelta economica e versatile è quella del laminato, che però, rispetto alle opzioni precedenti, potrebbe non essere altrettanto resistente a graffi, vapori e calore.

Dimensioni

Le dimensioni del piano cucina (larghezza, altezza, profondità, spessore) dipendono da vari fattori, tra cui lo spazio disponibile, il layout della cucina e le proprie esigenze personali. Alcuni top cucina offrono funzionalità aggiuntive, come piani tagliere o bordi arrotondati, di cui, eventualmente, va tenuto conto. Se si hanno elettrodomestici incorporati nella cucina, bisogna assicurarsi di prendere in considerazione le loro dimensioni quando si scelgono le misure del top cucina, in modo da realizzare installazioni all’insegna dell’equilibrio e dell’armonia. Se si sta progettando un ambiente su misura, potrebbe essere opportuno consultare un professionista del design degli interni o uno specialista in cucine per ottenere consigli personalizzati.

Stile

Un ulteriore aspetto da valutare è lo stile dell'ambiente e l'atmosfera che si desidera creare. In una cucina di dimensioni ridotte, è consigliabile optare per basi e pensili chiari, in modo da contribuire a dare un'illusione di maggiore ampiezza e luminosità. Nel contesto di una cucina rustica, tendenzialmente si integrano bene materiali come il quarzo, con le sue venature naturali, o il laminato che presenta effetti simili a quelli del granito, del piastrellato o del marmo. Questa scelta può creare un piacevole contrasto con mobili in noce country o con arredi bianchi e azzurri tipici delle località costiere o delle cittadine mediterranee. Per uno stile vintage, dove luminosità e naturalezza sono fondamentali, è possibile completare mobili chiari o dalle sfumature pastello con un piano cucina in legno grezzo, che può essere di tonalità chiara come il faggio o verniciato di bianco, integrandosi perfettamente con l'estetica shabby. Per una cucina classica può essere azzeccato il quarzo nero. Nel caso di una cucina moderna con mobili contemporanei dal colore scuro, si potrebbe considerare un top in quarzo o grès dalle tonalità più neutre, come il beige, il grigio antracite o il tortora. In ambienti con un aspetto contemporaneo e industriale, invece, i piani cucina in legno grezzo o laminato con dettagli che ricordano, per esempio, il cemento sono particolarmente apprezzati.