Titanic: il film torna al cinema in 3D. La zattera e le confessioni di Kate Winslet

A 25 anni dall’uscita del kolossal il regista Cameron spiega perché Jack non avrebbe potuto salvarsi. L'esperto: quella scoperta sull'acciaio del transatlantico

Roma, 21 dicembre 2022 - Titanic: il film di James Cameron sul naufragio più famoso della storia ha appena compiuto 25 anni. Per il fine settimana di San Valentino uscirà nelle sale la versione restaurata in 3D. Intanto un’intervista al regista riaccende l’eterno dilemma: ma Jack-DiCaprio si poteva salvare nella celebre scena della zattera? Un interrogativo che ha tormentato il regista per tutti questi anni e che si arricchisce di ulteriori particolari con le confessioni della star Kate Winslet. La Rose del dramma romantico che continua a frantumare i cuori infatti ha confidato di essere stata bullizzata proprio per quella scena. In tanti le rimproverarono: se fosse stata più magra Jack si sarebbe salvato.

"Jack doveva morire"

Eppure "Jack doveva morire". Perchè "è una storia di amore, sacrificio e mortalità. L'amore si misura con il sacrificio", ha messo fine al tormentone Cameron.  E per arrivare a quella conclusione il regista - che sta ottenendo un grande successo nel frattempo con 'Avatar la via dell’acqua' - ha spiegato in un’intervista di aver addirittura commissionato uno studio scientifico con esperti di ipotermia: con il peso di due persone la zattera si sarebbe rovesciata. "Abbiamo realizzato un’analisi forense approfondita con un esperto di ipotermia che ha riprodotto la zattera del film, faremo un piccolo speciale che uscirà a febbraio - ha anticipato Cameron -. Due controfigure della stessa corporatura dei due attori originali sono stati equipaggiati con sensori e sono stati messi in acqua ghiacciata". Conclusione: i test hanno confermato che non si sarebbero potuti salvare entrambi.

I misteri del naufragio più famoso

Claudio Bossi, scrittore appassionato del Titanic - l’ultimo libro per il 110 anni del naufragio L’orchestrina continuò a suonare-musica e musicisti a bordo del Titanic - ha analizzato a fondo la storia del disastro e confida: "Tra le scoperte che mi hanno maggiormente incuriosito c’è senz’altro quella sulla qualità dell’acciaio. Quando hanno recuperato il pezzo più grande del transatlantico e lo hanno analizzato, la conclusione è stata che era friabile alle basse temperature. Questa è la scoperta che considero più inquietante. Nelle mie ricerche d'archivio avevo sempre trovato che la società costruttrice del Titanic si era rifornita in Scozia, scegliendo acciaio di livello 3-4, il massimo della purezza per quei tempi. Ma anche quel livello oggi viene considerato basso. Non mi sento di addossare la colpa ai nostri nonni. È il microscopio elettronico ad aver permesso questa scoperta". Insomma l’ultimo mito infranto sul Titanic è che la sua anima d’acciaio era scadente, davvero troppo poco per quello che pomposamente i giornali presentarono come l’Inaffondabile e che invece, dopo l'impatto con un iceberg, colò a picco nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912.

Il film dei record

Titanic è tra le pellicole più famose nella storia del cinema. Ha ottenuto 11 Oscar come Ben-Hur e un record di incassi: con oltre 2 miliardi di dollari si è piazzato al terzo posto della classifica mondiale, scalzato da Avatar, dello stesso Cameron e poi da Avengers.

Celine Dion, il dramma della voce del Titanic 

Un’altra star protagonista indiscussa della pellicola, Celine Dion - indimenticabile interprete della colonna sonora My heart will go on, ha appena annunciato in lacrime di avere una rara malattia neurologica , la sindrome della persona rigida (SPS) che l'ha costretta a prolungare l’assenza dalle scene. Il brano è stato anche inserito nella lista delle Canzoni del Secolo.

Rose e Jack sul set di Titanic: amore eterno
Rose e Jack sul set di Titanic: amore eterno

 

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