Ancora polemiche su TikTok, aumentano le pressioni su Google e Apple

Non si placano le critiche sul social network cinese e dal Senato degli Stati Uniti arriva la richiesta alle aziende big tech americane di rimuovere l’app dai loro store online

Notifiche sull'app di TikTok

Notifiche sull'app di TikTok

L’ultimo capitolo della “guerra” americana contro TikTok lo scrive un senatore democratico dello Stato del Colorado con una lettera indirizzata alle aziende americane Apple e Google. Nella missiva – come racconta The Verge – c’è la richiesta di rimuovere immediatamente l’app del social network cinese dagli store poiché è una minaccia concreta per la sicurezza interna degli Stati Uniti.

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La richiesta del senatore americano per rimuovere TikTok dagli store online Dopo aver bannato l’app di TikTok dalle principali istituzioni degli Stati Uniti e vietato l’app in alcuni college a stelle e strisce stavolta si muove in prima persona un senatore per una richiesta ancora più stringente. Michael Bennet, eletto tra le fila dei democratici in Colorado, ha inviato una lettera ad Apple e Google, le due aziende americane che con i loro store online per le app (App Store e Play Store) coprono praticamente la totalità del mercato delle applicazioni per smartphone. Nella sua lettera inviata agli amministratori delegati delle rispettive aziende – come rivelato da The Verge – il senatore chiede la “rimozione immediata di TikTok dai loro app store”. Le motivazioni della richiesta di rimozione di TikTok La motivazione è sempre la stessa: “il social network data la vasta influenza e la raccolta aggressiva dei dati rappresenta una minaccia specifica per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti a causa degli obblighi della sua società madre ai sensi della legge cinese". Il senatore Bennet, membro del Comitato di intelligence del Senato, è il primo legislatore degli Stati Uniti a contattare direttamente le aziende che controllano gli store delle app per chiedere la rimozione di TikTok. Cosa faranno ora Apple e Google? Nonostante le rassicurazioni da parte del social network cinese sulla sicurezza dei dati raccolti dall’app, non è ancora chiaro come risponderanno le big tech americane alle richieste del senatore Bennet. Apple – come spiega sempre The Verge – ha molti interessi in Cina, legati soprattutto all’assemblaggio dei suoi prodotti negli enormi stabilimenti che si trovano nel Paese e potrebbe avere ripercussioni su un possibile ban dell’app di TikTok dal suo store.

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