Venerdì 19 Aprile 2024

Tik Tok sotto accusa: può provocare gravi disturbi alimentari

Il popolare social network, secondo quanto rivelato da un’inchiesta del Wall Street Journal, spingerebbe gli utenti a sfide estreme per perdere peso

L'icona del social network su smartphone

L'icona del social network su smartphone

Tik Tok ancora sotto accusa per le sue challenge estreme. Questa volta è il WSJ a pubblicare un’inchiesta sui rischi legati all’alimentazione che gli utenti più giovani possono correre dopo aver partecipato a una delle ormai tristemente famose sfide sul social network. Tik Tok ha già risposto alle accuse del giornale americano annunciando il rilascio di nuovi strumenti automatici nell’app capaci di riconoscere i video potenzialmente pericolosi. L’inchiesta del Wall Street Journal su Tik Tok Dopo aver portato alla luce i potenziali rischi di Instagram sulla salute psicologica degli utenti più giovani, il WSJ punta il dito su un altro social network molto amato dagli adolescenti: Tik Tok. Il giornale americano ha pubblicato un’inchiesta sui possibili e gravi rischi che corrono i ragazzi quando partecipano alle challenge estreme sulla perdita di peso, molto frequenti sull’app cinese. I giornalisti statunitensi hanno creato degli account falsi sul social network per monitorare i post che compaiono su Tik Tok legati ai disturbi alimentari, alle diete e all’abuso di alcol. Contenuti disponibili sull’app per tutti gli utenti. L’algoritmo del social network, a questo punto, ha cominciato a proporre agli account fake dei reporter – nella sezione “Per te”, che consente di esplorare i contenuti virali dell’app - sempre più post correlati ai temi legati al dimagrimento veloce. Secondo quanto riportato nell’inchiesta, dei circa 255.000 video che l’IA di Tik Tok ha proposto, ben 32.700 contenevano una descrizione o metadati con parole chiave connesse alla perdita di peso; 11.615 video racchiudevano parole chiave rilevanti per i disturbi alimentari e 4.402 video comprendevano una combinazione di parole chiave che minimizzava i disturbi alimentari. Le descrizioni di alcune di queste clip – secondo quanto riportato dal WSJ – utilizzavano keyword truccate con lettere sbagliate o asterischi per evitare la segnalazione e la rimozione sul social network. La risposta di Tik Tok Dopo la pubblicazione dell’inchiesta sul Wall Street Joural, il portavoce Tik Tok ha subito rilasciato una dichiarazione ufficiale per chiarire la posizione dell’azienda cinese. “Anche se l’esperimento condotto dal WSJ – si legge nel comunicato del social network - non riflette l’esperienza che la maggior parte delle persone ha su Tik Tok, anche una persona che ha quell’esperienza è di troppo. Consentiamo la fruizione di contenuti educativi o orientati al recupero perché comprendiamo – si legge ancora nelle dichiarazioni del portavoce - che possono aiutare le persone a vedere che c’è speranza, ma i contenuti che promuovono, normalizzano o glorificano un’alimentazione disordinata, sono proibiti”. Il social network starebbe per introdurre anche nuovi strumenti per rafforzare la sicurezza degli utenti, soprattutto quelli più giovani. La nuova stretta dovrebbe colpire le clip che non violano la policy di Tik Tok ma che, se guardati in modo eccessivo, potrebbero diventare dannosi. Allo studio anche una nuova feature per impedire che i video con determinate parole chiave o hashtag vengano visualizzati nella pagina Per Te degli utenti.

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