Mercoledì 24 Aprile 2024

The Voice, Simona Ventura torna a casa Rai

La conduttrice entusiasta in prima serata: "Cerchiamo talenti"

La giuria di The Voice (Lapresse)

La giuria di The Voice (Lapresse)

Roma, 19 aprile 2019 - "E che la musica batte sempre sul Due". Simona Ventura presenta l’edizione 2019 di The Voice che da martedì prossimo la vede impegnata su Raidue dribblando la risposta sul faticoso condominio del martedì sera con Barbara D’Urso. Per rendere difficile la vita a Nostra Signora degli Ascolti e alla sua creatura, infatti, Canale 5 ha traslocato il Grande Fratello di un giorno, scatenando un wrestling degli ascolti molto simile a quello che contrappone il sabato altre due primedonne del piccolo schermo quali Carlucci e De Filippi: il martedì contrapporrà a colpi di telecomando le aspirazioni dei talenti in cerca d’autore di SuperSimo agli psicodrammi dei reclusi di Cinecittà.

A dare man forte alla Ventura ci sono quattro coach d’eccezione come Morgan, Elettra Lamborghini, Gué Pequeno e Gigi D’Alessio e un solo mantra: scovare su un artista capace di farsi ricordare. Mission impossible, o quasi, a giudicare dai trascorsi. Cosa hanno in comune, infatti, Elhaida Dani, Cristina Scuccia, Fabio Curto, Alice Paba e Maryam Tancredi a parte l’anonimato? Essere stati i vincitori delle passate edizioni The Voice, a conferma delle difficoltà che il talent di Raidue continua a incontrare nello scovare 'promesse' capaci di lasciare un segno nel tempo. Basta pensare ai nulla di fatto della Paba, nonostante Sanremo, o di Suor Cristina, nonostante un’esposizione mediatica capace di renderla quanto di più simile esista in hit-parade al pallone calciato sul palo a porta vuota. Due dei cinque non trovano posto nemmeno su Wikipedia. "Se The Voice ha sempre avuto una luce, stavolta ha trovato un sole, Simona, e noi siamo i pianeti che le ruotano attorno" assicura D’Alessio. "Noi 4 sembriamo molto diversi ma siamo più simili di quanto si possa pensare e abbiamo già creato una famiglia, la 'coach family', perché la musica non ha barriere. Assieme produrremo pure una canzone inedita del vincitore dello show".

L’uomo di Non dirgli mai è stato chiamato in trasmissione dopo il no della Rai a Sfera Ebbasta: "Se vengo scelto non sto lì a farmi tante domande e non mi sento un sostituto – spiega – . Simona è un patrimonio della musica italiana e internazionale, Pequeno il Gran Visir dell’hip-hop e Morgan il talent scout più vincente al mondo". Non pervenuta la definizione di Elettra, di cui la Ventura s’intesta però la scelta ("lei è la mia scommessa più grande e, per quanto visto fino ad ora, anche una scommessa vinta"), ringraziando il direttore della seconda rete Carlo Freccero per la fiducia. "Quando mi ha chiamata dicendo “non farmi perdere tempo, vieni a presentare con me The Voice, ho risposto: obbedisco", ricorda.

"È bello tornare in Rai, mi sento appartenere a questa azienda come se gli ultimi otto anni non fossero mai passati – prosegue SuperSimo – , ed è in Rai che mi sento veramente libera. Gli olandesi che hanno ideato il format sono molto attenti e non ti lasciano stravolgere il programma, ma ho avuto delle punteggiature, degli spazi miei che ho potuto personalizzare. Avrò un ruolo di punteggiatura, dirò cose che nemmeno i 4 giudici sentiranno. I casting? Quest’anno la prima regola è: no casi umani". Oltre che in video The Voice troverà spazio pure su Radio2 con la conduzione di Stefano De Martino e Andrea Delogu. Se di Morgan si sa già tutto, l’oggetto misterioso di questa edizione è Pequeno, alla sua prima esperienza 'mainstream'. "The Voice arriva in un momento molto positivo della mia carriera, in cui sto venendo consacrato e riconosciuto per il mio contributo alla musica urban in Italia – dice – . Voglio portare il mio bagaglio d’esperienza per accrescere talenti come ormai faccio dal 2011 con la mia etichetta, con cui ho sviluppato alcuni tra gli artisti hip-hop più forti d’Italia".

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