Mercoledì 24 Aprile 2024

Libera e ribelle: sono una principessa Disney

Il colosso si adatta a nuove sensibilità. E le protagoniste di film e cartoon diventano guerriere che lottano per la propria indipendenza

Joey King, 22 anni, protagonista del nuovo film Disney The Princess

Joey King, 22 anni, protagonista del nuovo film Disney The Princess

Chi ha bisogno del Principe Azzurro? Di sicuro non Joey King, protagonista di The Princess , l’ action movie che ribalta tutto quanto vi aspettate da una favola Disney. In un mondo fatato, la nostra principessa dai lunghi capelli rossi, infatti, si risveglia prigioniera in una torre altissima: è la punizione che le ha inflitto l’erede di un regno avversario, che lei ha rifiutato sull’altare.

Ma la ragazza ribelle non ha alcuna intenzione di aspettare un cavaliere che la salvi: si sloga il polso per sfilarsi le manette e comincia a eliminare le guardie, una per una. Non importa quanto grossi siano: forte del suo allenamento e della sottovalutazione continua che i maschi hanno verso la (presunta) debolezza, lei li fa fuori tutti. Usando spille appuntite, lacci del corpetto e svariate armi da taglio. Uno scontro dopo l’altro, dalla cima della torre al piano terra (come in un videogame), dove sfiderà a singolar tenzone l’ex promesso sposo e la sua perfida amante: una traversata alla Kill Bill nella quale tutti i maschi sono dipinti come rozzi e violenti, la sola figura positiva è il precettore asiatico (da qualche parte, la principessa dovrà pur aver imparato a menare...). Anche il padre, inizialmente una vittima delle angherie dell’avversario di turno, non ne esce benissimo.

Al di là del giudizio sul film del vietnamita Lê Văn Kiêt, il fatto che The Princess , prodotto dalla Fox, sia stato distribuito da Disney sulla sua piattaforma per famiglie, fa della protagonista – interpretata dall’idolo dei ragazzini della serie tv The Kissing Booth – l’ultima bandiera dell’ empowerment femminile.

Il tempo delle Belle Addormentate è finito da un pezzo. Saranno i capelli rossi che le accomunano, ma il pensiero va subito alla scozzese Merida, protagonista di Ribelle - The Brave (2012, Pixar ma prodotto da Disney), premiato con l’Oscar: arco e frecce in mano, convincerà la sua famiglia che può governare da nubile, rifiutando gli imbarazzanti pretendenti dei regni alleati. Una determinazione nel solco delle antesignane Jasmine di Aladdin (1992, ma anche il live action del 2019), Pocahontas (1995) e Mulan (1998, con recentissima versione dal vivo). Tutte ragazze pronte a cambiare il proprio destino anche a costo di sfidare le tradizioni consolidate che, però, per vedere riconosciuto il loro retaggio, alla fine finivano irrimediabilmente in coppia con un uomo. Un po’ come succede a Rapunzel (2010), con un matrimonio che la legherà per sempre (in tutte le favole è per sempre, non scherziamo) al suo Eugene, salvato da una lacrima d’amore puro sul letto di morte.

Impossibile , poi, non citare Elsa, sorella di Anna in Frozen (2013, con sequel nel 2019). Bellissima, ha un carattere forte e risoluto, non ha bisogno di un uomo al suo fianco, tanto che alcuni hanno interpretato certi atteggiamenti come un indizio della sua omosessualità (mai, peraltro, rivelata esplicitamente). Il colosso dell’ entertainment , insomma, si adatta alle nuove sensibilità, con buona pace di chi crede ancora che il principe erede si accorga e si innamori della sguattera Cenerentola...

 

 

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