The Matrix Resurrections: Lana Wachowski sul ritorno di Neo e Trinity

La regista e sceneggiatrice Lana Wachowski non ama raccontare come funziona il suo processo creativo, ma ha recentemente fatto un'eccezione riguardo lo spunto narrativo che ha nutrito 'The Matrix Resurrections', quarto capitolo della saga con Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss protagonisti. In particolare, ha svelato come mai ha deciso di riportare in scena i personaggi da loro interpretati, cioè Neo e Trinity. Si è così scoperto che la ragione è dolorosamente intima.  

The Matrix Resurrections: Lana Wachowski parla del ritorno di Neo e Trinity

Nel corso di un panel sulla scrittura cinematografica, tenuto in occasione del Festival internazionale della letteratura di Berlino, Lana Wachowski ha detto: "Mio padre è morto, poi è morto un amico, poi mia madre. E non avevo idea di come elaborare quel tipo di dolore. Non l'avevo mai sperimentato così da vicino. Sapevo benissimo che le loro vite sarebbero terminate, prima o poi, ma è stato lo stesso molto difficile. Il mio cervello ha sempre avuto una forte connessione con la mia immaginazione e così, una notte che piangevo e non riuscivo a dormire, nel mio cervello è letteralmente esplosa tutta la storia [di 'The Matrix Resurrections']. Non potevo più avere mia madre e mio padre, ma all'improvviso avevo Neo e Trinity, probabilmente i due personaggi più importanti della mia vita. È stato confortante averli di nuovo in vita, ed è stato semplicissimo. Puoi constatare che queste due persone sono morte e puoi decidere di riportarle in vita ed è una bella sensazione. È questo ciò che fa l'arte e che fanno le storie: ci confortano". Dopo una lunga fase di scrittura, preproduzione, riprese e montaggio, alla fine 'The Matrix Resurrections' è stato terminato ed ora è pronto per uscire nelle sale cinematografiche. Il primo trailer ufficiale, pubblicato il 9 settembre, non chiarisce lo sviluppo della trama, però annuncia l'uscita del film nelle sale italiane per l'1 gennaio 2022, dieci giorni dopo il debutto nei cinema statunitensi, fissato il 22 dicembre 2021.