Covid, presto il test sierologico si farà con lo smartphone

Al Mit è stato messo a punto un sistema per controllare gli anticorpi con un kit e app per il telefonino

Il test per il Covid da fare con lo smartphone

Il test per il Covid da fare con lo smartphone

Test sierologico non più solo con prelievo di sangue nelle strutture sanitarie, ma a casa con lo smartphone e in modo rapido. La soluzione arriva da un esperimento condotto dal Koch Institute for Integrative Cancer Research del Mit, dove è stata sviluppata una soluzione veloce per controllare la presenza del virus SARS-CoV-2. Il sistema proposto dal Mit per l’analisi degli anticorpi nel sangue permette di svolgere sul proprio telefonino la pratica, con grande precisione.

Test sierologico via smartphone

Il test, che oggi passa dal prelievo del sangue in laboratorio, potrebbe diventare una prassi diretta e sicura con una semplice estrazione di gocce di sangue e un kit, come per i tamponi rapidi. I ricercatori americani hanno messo a punto un reagente che contiene alcune proteine del virus del Covid, che vengono rese visibili grazie a molecole d'oro. Sulla cartina ci sono tre linee di analisi del sangue: una che ha lo scopo di attirare le proteine del virus, la seconda per mostrare le proteine attaccate dagli anticorpi (più è colorata questa linea, più è alta la quantità degli anticorpi), la terza serve per confermare che il reagente abbia irrorato l'intera cartina.

Prevedere anche le prossime varianti

Nel paper pubblicato su Cell Reports Methods, si legge che il laboratorio di ricerca ha ideato un kit in abbinamento a un’applicazione per smartphone che sostanzialmente realizza una fotografia del risultato del test: è un sistema che confronta la dimensione delle linee sulla cartina e si traduce con precisione in una stima del livello degli anticorpi. Una volta effettuato il test saremo in grado di sapere se i nostri anticorpi ci permettono di resistere al virus in modo efficace. Il test sarà anche in grado di valutare la resistenza alle prossime eventuali varianti del SARS-CoV-2 cambiando le proteine nel reagente.