"La Terra ha immagazzinato calore senza precedenti. In 15 anni è raddoppiato"

L'allarme lo lanciano Nasa e Noaa, il direttore dello studio: "L'andamento è allarmante"

Il sesto maggio più caldo della storia (NOAA)

Il sesto maggio più caldo della storia (NOAA)

New York, 17 giugno 2021  - La Nasa lancia l'allarme: l'atmosfera terrestre ha immagazzinato una quantità "senza precedenti" di calore, raddoppiata in quasi quindici anni. Secondo gli esperti questo fenomeno è alla base dell'aumento delle temperature degli oceani, che porta e porterà effetti catastrofici sulla natura. 

La rivista scientifica Geophysical Research Letters ha pubblicato lo studio diretto dal ricercatore Norman Loeb: "L'andamento è allarmante", ha commentato Loeb.

Per arrivare a questo risultato gli scienziati della Nasa hanno utilizzato i dati provenienti dai satelliti, che hanno misurato il cambiamento nella temperatura atmosferica. Poi hanno preso in considerazione l'indicatore registra l'aumento delle emissioni di metano e anidride carbonica. 

Questi cambiamenti stanno provocando lo scioglimento dei ghiacci e l'aumento della presenza di vapore acqueo, due elementi che influiscono ulteriormente sull'innalzamento delle temperature. 

La Terra ha raddoppiato il calore 'intrappolato' nell'atmosfera soprattutto nel periodo che va dal 2005 al 2019, quando è raddoppiato. Secondo Nasa e Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) il mese appena passato è stato il sesto maggio più caldo della storia, con una media di 0,81 gradi superiore rispetto alla media degli stessi periodi del ventesimo secolo.