Termosifoni, come fare la manutenzione prima dell'accensione

L’autunno avanza e le temperature si abbassano, è tempo di accedere il riscaldamento in (quasi) tutta Italia. Prima di riattivare i termosifoni, però, è necessario effettuare una piccola manutenzione per accertarsi che funzionino correttamente: ecco come farla in 3 semplici mosse. Sfiatare i caloriferi La prima operazione da fare prima di riattivare i riscaldamenti domestici è sfiatare i termosifoni, eliminando le eventuali bolle d’aria che possono essersi formate all’interno durante la stagione calda. Lo sfiato dei caloriferi va fatto sempre quando i radiatori sono freddi, con la caldaia spenta. Basta poi individuare la manopola di sfiato che si trova solitamente all’estremità superiore del termosifone e girarla in senso antiorario. Dopo aver aperto la valvola dovrebbe uscire dell’aria seguita dall’acqua di ricircolo: bisogna farla uscire per qualche secondo o almeno fino a che il flusso di acqua diventa costante. Solo a questo punto si può chiudere la valvola girandola in senso orario. Dopo lo spurgo è il momento di riaccendere la caldaia e controllare se la pressione dell’acqua sia al livello corretto. Il manometro deve essere sempre posizionato tra 1 e 1,3 bar. Se dovesse essere più basso è necessario aprire la chiave del carico dell’acqua e tenerla aperta fino a ripristinare il livello corretto di pressione. Pulire i termosifoni Dopo averli spurgati è necessario procedere alla pulizia dei termosifoni, per evitare che, insieme al calore, vengano dispersi nell’ambiente anche polvere e sporcizia che si accumulano solitamente durante l’estate. Il consiglio è quello di usare, qualora fosse a disposizione, un erogatore di vapore; è uno strumento molto utile per effettuare un’igienizzazione profonda dei radiatori. Un buon sostituto è un miscuglio di acqua tiepida e sapone di Marsiglia, da passare con un panno morbido sui termosifoni. Evitare i malfunzionamenti Dopo averli puliti è finalmente arrivato il momento di provare ad accendere i caloriferi, soprattutto per controllare che funzionino in modo corretto. È bene fare attenzione ai segnali di allarme che possono indicare dei malfunzionamenti. Ad esempio, quando un termosifone non scalda bene e in modo uniforme, con delle parti che restano fredde; oppure se un apparecchio emette fastidiosi rumori durante il funzionamento o perde dell’acqua mentre è in funzione. In tutti questi casi il consiglio è quello di chiamare un tecnico esperto prima di riaccenderli.