Giovedì 25 Aprile 2024

Terme naturali, quali sono le più belle e antiche d’Italia

In tutta la Penisola ci sono stabilimenti dove trascorrere un po’ di tempo all’insegna del benessere e del relax

Le terme naturali di Saturnia, in Toscana

Le terme naturali di Saturnia, in Toscana

L’Italia è un Paese che, tra le tante ricchezze naturali e culturali, può vantare anche uno straordinario tesoro fatto di sorgenti con proprietà uniche, spesso situate in panorami mozzafiato in mezzo alla natura, tra montagne, laghi e cascate.

Bormio

Tra le terme più famose delle regioni settentrionali figurano i Bagni vecchi di Bormio, di origine romana. Sono caratterizzati dalla presenza di grotte suggestive da cui sgorga acqua calda e da vasche naturali con pareti rocciose. Sono circondate dalla cintura delle Alpi lombarde e sono note per offrire esperienze uniche anche d’inverno: si può stare in ammollo al caldo mentre intorno cade la neve.

Salsomaggiore

Il complesso Berzieri di Salsomaggiore, in provincia di Parma, è pronto al rilancio in occasione del centenario della sua inaugurazione. Sono tra le più antiche della Penisola. Le saline del territorio erano note ai celti prima ancora che ai romani, che le utilizzarono a partire dal II secolo a.C.. Il Berzieri divenne un centro termale di fama europea ai primi del Novecento, grazie all’opera degli architetti Giulio Bernardini e Ugo Giusti e alle pregiate decorazioni degli interni, in stile Liberty, di Galileo Chini.

In Toscana

Le terme di Chianciano sono una rinomata struttura che cura l’apparato gastroenterico e il fegato, ma sono note anche quelle di Bagno Vignoni, con le acquee sulfuree, come quelle presenti nelle Cascate del Mulino e nei Gradoni di Manciano. Lì vicino ci sono anche le scenografiche Terme di Saturnia, scavate nella roccia; la loro sorgente nasce in un cratere vulcanico. Ai piedi del monte Amiata ci sono i bagni di San Filippo, con cascatelle e pozze raggiungibili attraverso un sentiero nel bosco e con acqua termale calcarea compresa dai 30 ai 40 gradi la cui superficie è ricoperta da una particolare lanugine bianca dall’effetto antisettico.

A Benevento

Le Terme di Telese, nella provincia campana di Benevento, erano conosciute già secoli fa: sono emerse dalle viscere terrestri dopo un terremoto, avvenuto nella zona nel 1349. Nella seconda metà dell’Ottocento, poi, si accese l’interesse anche del mondo accademico e medico per studiare gli effetti benefici delle acque sulfuree soprattutto per cuore e circolazione. Nelle due grandi piscine denominate ‘Pera’ e ‘Goccioloni’ e nei padiglioni si possono effettuare diversi trattamenti e terapie. Restando in Campania, ci sono ovviamente anche le rinomate Terme di Ischia, nell’arcipelago delle Isole Flegree, al largo di Napoli, rinomate per la talassoterapia grazie al particolare mix minerale e salino delle acque che sgorgano dai fondali del mare a una temperatura molto elevata.

Tuffo nella storia

Nell’entroterra sardo del Barigadu, vicino a Oristano, in mezzo ad alberi di sughero e di arbusti aromatici della macchia mediterranea, sorgono le antiche terme Fordongianus. Lì si può fare il bagno in acque calde a contrasto con quelle più fresche del fiume Tirso, in mezzo ai resti di età romana nell’area archeologica del Foro Traiano. È possibile fare anche fangoterapia con l’argilla.

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