Volterra Teatro 2016, il teatro dell’impossibile nella città toscana

Un festival interamente dedicato al teatro, sia classico che sperimentale, nella cornice del centro storico della città di Volterra

PIazza dei Priori a Volterra - foto Ian G Dagnall / Alamy

PIazza dei Priori a Volterra - foto Ian G Dagnall / Alamy

La trentesima edizione del Volterra Teatro, il festival internazionale di teatro, musica, danza, video, poesia, arte e cultura della provincia di Pisa va in scena l'ultima settimana di luglio fra 25 e 31. Tema della manifestazione, dedicata al teatro classico, ma anche a quello impossibile e più sperimentale, è il concetto della città ideale, intesa come progetto di civiltà e azione costitutiva tesa al raggiungimento di un modello di esistenza rinnovato e condiviso dai popoli come migliore.
NON SOLO TEATRO
A fare da protagonista in questa importante edizione del festival è sicuramente Dopo la tempesta. L’opera segreta di Shakespeare, realizzata in una versione originale e in anteprima nazionale per il Volterra Teatro sotto la direzione artistica di Armando Punzo. A completare la fitta programmazione anche i lavori del Teatro delle Ariette, de Gli Omini, di Massimiliano Civica, di Roberto Latini e dell’Archivio Zeta Oltre. Attorno alla manifestazione si svolgono anche tante altre iniziative di intrattenimento e cultura come mostre, installazioni, reading, presentazioni di libri e tavole rotonde.
LA CITTÀ ANTICA
Mentre scorrono le rappresentazioni teatrali, chi soggiorna a Volterra durante i giorni del festival potrà sfruttare il tempo libero per visitare la città e i suoi dintorni, culla della cultura toscana e del relax. In particolare è possibile perdersi per il centro storico di origine etrusca, dove sono ancora conservati la Porta all’Arco, la Porta Diana, l’Acropoli e buona parte della cinta muraria antica. Per non parlare dei dintorni, fra Pisa, San Gimignano, Siena e i suoi colli.