Cinque idee per il Ponte dell'8 dicembre all'estero

Subito fuori dai confini nazionali per neve, atmosfere natalizie, ottimi vini e super-calamari, fino ala casa di Babbo Natale in Lapponia svedese

A casa di Santa Claus

A casa di Santa Claus

Sono solo tre giorni, 8, 9 e 10 dicembre, ovvero venerdì, sabato e domenica, ma più che sufficienti per vivere un Ponte dell’Immacolata coi fiocchi. Fiocchi di neve per molti, ma non solo. Se poi si ha la fortuna di regalarsi un giorno o due in più, allora le idee per la breve vacanza si moltiplicano, anche al di fuori dai confini italiani. Ecco cinque idee speciali! Si va dalla prima neve a insoliti percorsi gastronomici che ci porteranno fra vigneti o… calamari, senza dimenticare l’atmosfera natalizia che permea molte città e a un fantastico magico viaggio a casa di Babbo Natale. Insomma proposte originali, dedicate a chi non ama fare le

Prima neve in Engadina

Prima neve in Engadina: a St. Moritz gli sciatori vengono prima di tutto, per questo la società degli impianti e gli albergatori di Sils (www.sils.ch), Silvaplana e Surlej (www.silvaplana.ch), promuovono proprio in occasione di questo Ponte le “Giornate sugli Sci”. L'offerta comprende 3 pernottamenti in hotel (anche 5 stelle) con mezza pensione, 3 skipass giornalieri per sciare in tutti i comprensori dell’Alta Engadina, l’utilizzo gratuito dei trasporti pubblici, a partire da CHF 429 ( 372 euro) a persona (tassa di soggiorno compresa).Primo appuntamento, nei paesi di Sils, Silvaplana, Surlej e Maloja, con il ponte dell’Immacolata, a cominciare dal 7 dicembre Per prenotazioni e maggiori informazioni: www.engadin.stmoritz.ch/winter/it/pauschalenliste/skitage/. A Graz, la Capitale dei Sapori

Graz, City of Design dell’Unesco e patrimonio mondiale dell’Unesco, è la seconda città più grande dell’Austria, E’ anche Capitale dei Sapori secondo il Ministero dell’agricoltura austriaco. Non lontana dall’Italia (Trieste e Udine sono a meno di 300 chilometri) è un’ottima meta per tutta la famiglia, per trascorrere un Ponte dell’Immacolata che piacerà a grandi e piccini. .Il clima dell’Avvento è molto sentito, tanto che viene festeggiato in 14 diverse location, dalla centralissima Hauptplatz, la piazza principale, su cui si affaccia il municipio, al Paradeishof, la corte interna dello shop Kastner & Öhler dove i chioschi gastronomici circondano un’area per concerti dal vivo, dallo Joanneumsviertel, il quartiere museale più nuovo della città, con il suo mercatino urban, che offre un artigianato moderno e innovativo, spesso inatteso, alla Eisernen Tor, dove ci sono i chioschi delle associazioni che fanno beneficienza e che, con il mercatino, raccolgono fondi per i più bisognosi. Dal 2 dicembre nel cortile rinascimentale del palazzo del governo regionale, il Landhaushof (ingresso dalla centralissima Herrengasse) si troverà il tradizionale presepe di ghiaccio. E’ una vera opera d’arte, scolpita ogni anno da un artista partendo da un unico enorme blocco di ghiaccio. L’opera viene esposta sino al suo scioglimento e tutte le sere si anima con spettacolari giochi di luce. Sono più di 50 gli appuntamenti legati all’avvento grazese. Ci sono i pomeriggi dedicati ai bambini per creare addobbi per l’albero, candele, corone dell’avvento, biscottini di panpepato e per intonare i canti natalizi. C’è la scenografica fiaccolata sin sullo Schlossberg, ci sono i concerti di fiati dal campanile della Franziskanerkirche, c’è l’arrivo di San Nicolò, con il suo carretto zeppo di dolci, c’è la festa di Santa Lucia, con le candele, e il prestigioso concerto corale alla basilica di Maria Trost. Dal 24 novembre al 24 dicembre tutti i negozi della Stempfergasse, nel cuore del centro storico, propongono, in vetrina, gli antichi e preziosi presepi del Museo diocesano. Sono presepi in legno, in cera, ceramica e vetro, dipinti e scolpiti, medioevali, moderni e contemporanei. Per l’occasione la via è percorsa da un tappeto rosso, fiancheggiato da una lunga fila di alberi di Natale. E il vicino museo diocesano è aperto tutti i giorni (9-17, nel week end 11-17) Il calendario dell’avvento è enorme. Il municipio barocco, il cuore del centro storico, dal 17 novembre viene illuminato con giochi di luce e proiezioni natalizie. E dal primo al 24 dicembre diventa una sorta di magica tavolozza per il calendario dell’Avvento in formato maxi della città di Graz. L’abete che troneggia nel cuore della Hauptplatz ogni anno è sorprendentemente gigantesco e conta su un’illuminazione di tutto rispetto, con ben 25.000 luci. Ai suoi piedi le bancarelle del principale mercatino cittadino. Per tutte le informazioni, anche in italiano, https://www.graztourismus.at/it . Slovenia per enoturisti

Via dalla folla per un Ponte dell’Immacolata all’insegna della natura e del buon vino. Dove? Nel cuore della Stiria, la regione nord-orientale della Slovenia al confine con l’Austria, una delle 8 province tradizionali del Paese, che vede come suo centro storico/culturale ed economico di riferimento la città di Maribor. La Stiria è il luogo ideale per ritrovare calma e tranquillità perdendosi tra i filari dei vigneti o visitando cantine dove la vendemmia si basa ancora su pratiche tradizionali e lavoro manuale. Qui si possono gustare “gocce nobili” di fama internazionale, come il Riesling Italico, il Sauvignon, il Traminer, il Moscato Giallo, il Sylvaner Verde e il Pinot Grigio. Pregiati vini, soprattutto bianchi, da sempre fiore all’occhiello del territorio di Maribor, la seconda città della Slovenia dopo Lubiana, che nello splendido centro storico custodisce un autentico tesoro: la vite più antica del mondo! Spazio anche alla scoperta della foresta vergine del Pohorje, che con la prima neve si trasforma in un paradiso per gli amanti dello sci e degli sport invernali, e al benessere nelle vicine terme di Rogaška Slatina, le più antiche della Slovenia con la celebre acqua Donat Mg, nota per possedere la più alta quantità di magnesio per litro al mondo (1040 mg/l).  Una curiosità: per soggiornare in Stiria ora c’è il primo enoresort della Slovenia ( del Gruppo Hit, è il Mond Casinò & Hotel di Šentilj, a due passi dalle “Strade del Vino”) interamente dedicato agli appassionati di enoturismo, con escursioni e degustazioni guidate nelle cantine austriache e slovene che costellano la regione.  La SPA offre anche trattamenti benessere a base di uva, mosto e vino. L’asso nella manica, tuttavia, è il “Vigneto Mond”, un vigneto realizzato negli scorsi mesi lungo il pendio situato accanto all’ingresso dell’hotel. Al momento è composto da cento ceppi di varietà Muškat Otonel, ai quali si affianca una discendente dell’antica vite di Maribor. Croazia, Istria per le giornate del calamaro

Il calamaro è il protagonista dell’inverno in Croazia, e perché non approfittare del Ponte dell’Immacolata per raggiungere queste località, vicine al confine italiano, per gustare il calamaro declinato in tutte le salse? Dall’1 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018, ovvero nel periodo che coincide con quello delle feste natalizie, gli chef dei ristoranti e trattorie di Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie si sbizzarriscono per creare piatti e interi menu a base di calamaro adriatico. Abbinamenti originali si mescolano a ricette tradizionali, il tutto accompagnato dalle tipicità istriane, i pregiati oli di oliva e i vini di prima qualità. Il calamaro dell’Adriatico pescato fresco è un piatto da assaporare soprattutto adesso, anche grazie all’acqua salata e pulita dell’Adriatico, che conferisce un sapore autentico, particolarmente intenso proprio durante l’inverno, quando gli esemplari sono ancora giovani e si fermano volentieri nelle insenature poco profonde dell’Adriatico settentrionale, dove trovano abbondante nutrimento. Proprio qui, gli abitanti del posto, conclusa la stagione in cui ci si dedicava alle attività agricole, andavano a pesca di calamari, armati di esche e di molta pazienza! Non a caso il motto dei pescatori diceva “non si trovano calamari finché le mani non gelano”. Calamaretti arrostiti sulla griglia o esemplari più grandi cucinati in brodo, o ancora cremosi risotti al nero di seppia. Se invece preferite ricette autentiche della tradizione locale, scegliete i calamari ripieni all’istriana, con spalla di maiale tagliata a fettine sottili, prosciutto crudo, riso, pecorino e spezie mediterranee. Non c’è che l’imbarazzo della scelta per preparare questi calamari, da mangiare cotti interi se piccoli, sottili e teneri; oppure da preferire dopo una cottura lenta nel caso siano più grandi. Possono essere trattati in maniera aggressiva, con l'aceto, con il peperoncino e con erbe aromatiche, oppure in maniera delicata, con qualche goccia di limone e un po' di erba cipollina. Calamari in tavola ma non solo: coste chilometriche e spiagge accarezzate da un mare cristallino, villaggi di pescatori che colorano l’entroterra e affascinanti borghi ricchi di cultura e storia caratterizzano l’ Istria nella parte nord occidentale, quella più vicina al confine italiano, dove sorgono 4 perle dell’Adriatico: Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie. Un territorio ricco di meraviglie naturali, una tradizione culinaria che gode dei prodotti locali, strutture di lusso e comfort con centri benessere all’avanguardia: tutto questo assicura una vacanza all’insegna di cultura, wellness e buona cucina. Un ventaglio di colori, profumi e sapori!  Info: www.coloursofistria.com Nella Lapponia svedese a casa di Babbo Natale

In Svezia (https://visitsweden.it/) le festività natalizie iniziano la prima domenica dell'Avvento, quando gli svedesi si riuniscono per scaldarsi con il glogg, vino caldo speziato arricchito con mandorle e uvetta, servito con dolci allo zafferano e biscotti allo zenzero. In tutte le finestre si vedono i tipici candelabri dell'avvento e delle lampade appese a forma di stella, per illuminare il buio invernale e creare una magica atmosfera natalizia. Nelle città aprono i mercatini di Natale e tutto brulica di vita. Per chi invece desidera trascorrere le feste lontano dalla vita frenetica delle città e in stretto contatto con la natura incontaminata, la Lapponia svedese è la meta ideale, particolarmente magica d’inverno con le vaste foreste innevate avvolte dal silenzio, il mare e laghi ghiacciati e le aurore boreali che illuminano il cielo. La novità di quest’anno sono, organizzati da alcuni tour operator,  i pacchetti per il Ponte dell'Immacolata, Natale, Capodanno ed Epifania a Skellefteå (http://visitskelleftea.se/en/), a un’ora di volo da Stoccolma, una destinazione nuova e insolita per trascorrere qualche giorno lontani dal turismo di massa. Incastonata tra laghi, fiumi e boschi nei pressi del Golfo di Botnia nella Lapponia meridionale, offre programmi ricchi di esperienze entusiasmanti: dal safari in motoslitta attraverso la foresta in cerca dell’alce alla pesca nel ghiaccio, dalle passeggiate con le ciaspole all’incontro con Babbo Natale nella sua piccola capanna immersa nel bosco. Per non dimenticare l’emozione di sfrecciare tra gli alberi innevati a bordo di una slitta trainata dagli husky. Molte delle attività si svolgono nell’entroterra, nel piccolo villaggio di Österjörn, affacciato sulle rive di un lago ghiacciato, in una zona poco illuminata perciò, con un po’ di fortuna, quando fa buio si può godere del grande spettacolo dell’aurora boreale. Nei tre giorni del Ponte di Immacolata si immerge nella quiete della natura attraversando la tundra sub-artica transitando nei pressi di piccoli villaggi. Nel paesino Svansele si conosce la fauna locale per poi partire in motoslitta addentrandosi in territori selvaggi abitati da tantissimi alci ma anche altri animali che, con un poco di fortuna, si possono avvistare ai lati del percorso. Giunti nel bosco si è accolti da Babbo Natale nella sua piccola capanna dove si gusta una zuppa tipica cucinata sul fuoco aperto, ascoltando storie e favole sulla natura selvaggia del luogo. Il pomeriggio e sera si trascorrono nell'accogliente Lantliv Lodge dove ci sarà la possibilità di analizzare le foto scattate coadiuvati da Edoardo Miola, fotografo professionista. Il giorno successivo tante le attività all'aperto proposte: la pesca nel ghiaccio, giro su una slitta trainata da cani Husky e ciaspolata sul lago e nel bosco circostante il Lantliv Lodge. Prima di tornare in Italia c'è la possibilità di visitare il Mercato di Natale a Skellefteå, allestito tra le tipiche case svedesi in legno rosso, e assaggiare lo "julbord", buffet natalizio con molte specialità locali. Parecchi tour operator organizzano questi viaggi. 

gloriaciabattoni@gmail.com