Noto, regina del barocco

Un tuffo nella cittadina che ospiterà le nozze di Fedez e Chiara Ferragni

Il centro di Noto

Il centro di Noto

C'è più di un motivo per cui il rapper Fedez e la fashion blogger Chiara Ferragni hanno scelto Noto come location per le nozze che, c'è da giurarci, saranno 4.0,in programma il prossimo 1 settembre. La città siciliana regina del barocco, definita 'giardino di pietra' per le sue bellezze architettoniche, è infatti tra le località italiane assolutamente da non perdere. Stando agli ultimi rumours, la coppia più glam dei social dirà sì non nella storica Cattedrale, come inizialmente trapelato, ma nell'antistante palazzo Ducezio tra i monumenti di maggior richiamo. E' sufficiente fare un giro nel centro storico, lungo corso Vittorio Emanuele, infilandosi nelle stradine attigue, per toccare con mano l'immenso patrimonio storico della città, trionfo del barocco siciliano. Intrecci floreali, sinuose curve, capitelli e putti adornano le facciate delle chiese e degli edifici civili, costruiti in pietra tenera dal caratteristico color miele, che diventa ancora più intenso con il calar del sole. Situata nella parte sud-ovest della provincia siracusana, ai piedi dei monti Iblei Noto antica (sito originario della città che si trova attualmente otto chilometri più a nord, sul monte Alveria) ha dato i natali al condottiero siculo Ducezio, che nel quinto secolo a.c l' avrebbe difesa dalle incursioni greche.

L'Infiorata 2018 di Noto che ha avuto come tema la Cina

Tra i monumenti di maggior rilievo spiccano la Cattedrale, la cui bellezza è stata oltraggiata nel '96 dal crollo del cupolone, le chiese di San Francesco all'Immacolata, San Carlo Borromeo e Montevergini e palazzo Nicolaci, edificato dal principe di Villadorada, i cui balconi sono diventati famosi in tutto il mondo per la ricercatezza dello stile architettonico e l'armonia delle forme. E proprio lunga la via che ospita il palazzo, leggermente in salita, si tiene tutti gli anni a maggio l'Infiorata. La strada viene decorata da disegni le cui figure vengono 'colorate' da artisti, che formano 16 squadre, con petali di fiori, dando luogo a uno spettacolo effimero (le composizioni artistiche non durano più di tre giorni) ma di rara bellezza. L'Infiorata si conclude con la proclamazione di tre vincitori scelti da una commissione di esperti. Noto è anche la patria del Nero d'Avola, vino doc, tanto è che è stata scelta per ospitare la convention primaverile dell'associazione Città del Vino. E' possibile pernottare a Noto in uno dei numerosi B&B, spesso a conduzione familiare diffusi in tutta la cittadina. E poco lontano, tra Scicli, Punta Secca e Ragusa Ibla, si può proseguire l'escursione immergendosi nei luoghi di Montalbano, imbattendosi con un pizzico di fortuna anche nella troupe...