Mercoledì 24 Aprile 2024

Lo studio museo Vico Magistretti

In occasione della Milano Design Week, la Fondazione Vico Magistretti apre le porte dello studio milanese del noto designer e architetto, simbolo dell’Italian Design.

una visita allo Studio di Vico Magistertti

una visita allo Studio di Vico Magistertti

Vico Magistretti rappresenta l’essenza del buon design, quello stile senza tempo nato nella Milano del dopoguerra grazie alla collaborazione di un gruppo di progettisti e imprenditori con tanta voglia di fare e innovare. Designer e architetto prolifico, con un’attenzione particolare rivolta alla casa e all’abitare, Vico Magistretti ha lavorato nello studio di via Conservatorio dal 1946 al 2006, dopo averlo ereditato da suo padre, l’architetto Pier Giulio Magistretti. Nel 2010, dopo un lungo intervento di riordino e valorizzazione dell’archivio, lo studio è divenuto sede della Fondazione studio museo Vico Magistretti. Affinché lo studio fosse fruibile ai visitatori e potesse mettere in mostra l’archivio, è stato necessario un intervento di ristrutturazione, il cui risultato è uno spazio ibrido, a metà tra studio e museo, dove gli elementi originali dello studio dialogano con quelli dell’allestimento. Chi oggi visita questo studio per prima cosa “incontra” Magistretti nel montaggio video di alcune interviste rilasciate negli ultimi dieci anni della sua attività: qui Vico si racconta in una sorta di autobiografia familiare e professionale, parla della Milano in cui era nato e in cui ha vissuto, parla degli amici, dei colleghi, della sua idea di design, del rapporto longevo e ricco con le aziende con cui ha collaborato nel corso di decenni di straordinariamente intensa attività progettuale. Lo studio museo Vico Magistretti che ha per finalità la tutela e la valorizzazione dell’archivio e del lavoro di Vico Magistretti, ospita mostre di design e architettura e propone visite guidate, conversazioni e incontri sugli stessi temi nonché laboratori e attività educative per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.