Venerdì 19 Aprile 2024

Torna la Genova dei bellissimi Rolli

L'appuntamento è per il prossimo weekend, 13-14 ottobre, con decine i palazzi fastosamente decorati, tra Strada Nuova e il Centro storici

Uno dei bellissimi Rolli di Genova

Uno dei bellissimi Rolli di Genova

Genova, 11 ottobre 2018 -  Torna una nuova edizione dei Rolli Days, le aperture straordinarie degli straordinari palazzi dell’aristocrazia genovese, Patrimonio Unesco, che Rubens definì “un esempio di bellezza e magnificenza per tutta Europa”. L'appuntamento è per il prossimo weekend, 13-14 ottobre, con decine i palazzi fastosamente decorati, tra Strada Nuova e il Centro storico, che potranno essere visitati,  per scoprire i segreti di cinquecento anni di storia di Genova e delle sue famiglie.

I visitatori potranno scegliere quali palazzi visitare e avranno a disposizione divulgatori scientifici e studenti dell’Università di Genova, che illustreranno storie di arte, cultura e vicende genovesi racchiuse tra gli affreschi, gli stucchi e le straordinarie architetture dei palazzi dei Rolli. Sono anche previste visite guidate tematiche a una selezione dei palazzi, a pagamento, in italiano, inglese, per bambini e famiglie, accompagnati da guide turistiche abilitate.  Acquisti on line su www.visitgenoa.it, o presso gli uffici IAT. 

Per i pazienti afasici, e per le persone con sindrome di down e disagio psichico, ci sarà la possibilità di partecipare a visite guidate dedicate. Inoltre, in occasione della Giornata nazionale delle famiglie nei Musei (14 ottobre), per questa edizione dei Rolli Days saranno disponibili itinerari dedicati alle famiglie con bambini dai 5 ai 10 anni.

Come ogni anno, apriranno le porte molti dei palazzi di Strada Nuova e del centro storico di Genova, ma sono previste alcune suggestive novità, inserite per la prima volta nel percorso. Per la prima volta sarà inserita nel circuito Villa di Negro-Rosazza (piazza di Negro 3), un esempio di stratificazione di eccezionale pregio a livello architettonico, scultoreo e pittorico, che vede protagonisti i maggiori artisti genovesi dal ‘500 al ‘700 e che fu la dimora suburbana del ricco Ambrogio di Negro, il cui palazzo cittadino sarà visitabile in via San Luca 2 nei medesimi giorni.

Nella giornata di sabato 13, sarà riaperta al pubblico Villa Pallavicino delle Peschiere (via San Bartolomeo degli Armeni 5), dimora amata da Dickens e decorata da Luca Cambiaso e dal Bergamasco, le star della pittura del Cinquecento in Liguria, nonché buen retiro del potente Tobia Pallavicino, che in città risiedeva in via Garibaldi al numero 4. Prima apertura Rolli Days per Palazzo Franzone Spinola (via Luccoli 23) che oltre all’imponente e significativa presenza architettonica, presenta al suo interno gli affreschi settecenteschi di Domenico Parodi e per Palazzo De Mari (via Luccoli 26).

L’edizione autunnale dei Rolli Days 2018 si svolge in concomitanza con Paganini Genova Festival, che proseguirà per tutto il mese di ottobre, e con la grande mostra Paganini Rockstar <https://www.visitgenoa.it/evento/paganini-rockstar> (Palazzo Ducale, 19 ottobre 2018 – 10 marzo 2019). Per questo motivo, anche i Rolli Days sono ricchi di appuntamenti musicali .  

Il sistema dei Palazzi dei Rolli è un insieme di palazzi nobiliari che, con decreto del Senato della Repubblica, dal 1576 vennero inseriti in speciali registri, i “Rolli degli alloggiamenti pubblici”. Scelti con sorteggio per accogliere visite di stato, poiché non era consentita l’ospitalità in Palazzo Ducale, residenza del Doge della Repubblica e sede del governo, i proprietari dei palazzi erano quindi obbligati a ricevere i prestigiosi e potenti ospiti della Repubblica, facendosi carico di tutte le spese di rappresentanza. Si diffuse così in tutta Europa un modello architettonico e una cultura residenziale innovativa e di altissimo livello

Un numero significativo di questi palazzi sorge lungo le Strade Nuove: le attuali Via Garibaldi (Strada Nuova o Strada Aurea), via Cairoli (Strada Nuovissima) e Via Balbi, furono create fra il Cinquecento e il Settecento, sulla base di specifiche operazioni urbanistiche di iniziativa pubblica o privata (nel caso dei Balbi), per dare alla città assi viari più ampi, ma soprattutto prestigiosi percorsi di rappresentanza.