Ora puoi dormire con le renne nelle foreste della Mongolia

Airbnb propone un'esperienza unica: passare tre giorni insieme a un popolo nomade che vive in simbiosi con le renne

Una renna del popolo nomade dei Dukha - Foto: Katiekk2/iStock

Una renna del popolo nomade dei Dukha - Foto: Katiekk2/iStock

Lo definiscono "l'Airbnb più remoto del mondo", e in effetti sul sito non ne esistono altri più isolati di questo: una tenda sperduta nella taiga della Mongolia settentrionale, raggiungibile solo a dorso di renna. Così sperduta, che fino a poco fa per i potenziali clienti era quasi impossibile trovarla: i Dukha o Tsaatan, il popolo nomade che ospita gli avventurieri, vive in simbiosi con le renne nella foresta, muovendosi spesso da un luogo all'altro seguendo i loro spostamenti. Ma adesso esiste una soluzione. LA VITA CON LE RENNE La proposta di Airbnb prevede di trascorrere tre giorni e due notti a stretto contatto con una famiglia Dukha, condividendo la loro spartana vita quotidiana, immersi in un ambiente estremo quanto suggestivo. Gli ospiti aiuteranno i Dukha a badare alle renne e potranno anche cavalcarle per esplorare la taiga. Ovviamente, non aspettatevi le comodità di un boutique hotel: si dorme in una tenda tradizionale su letti di legno con il sacco a pelo, il riscaldamento è fornito da una stufa a legna, il menu è composto da latte di renna, carne e noodle e non c'è il bagno – per i vostri bisogni avete a disposizione l'intera foresta. In compenso i Dukha sono gente cortese e accogliente e faranno di tutto per fare sentire gli ospiti a loro agio (anche se parlano pochissimo inglese). COME TROVARE I NOMADI L'ostacolo principale, raggiungere i Tsaatan che ovviamente non hanno un indirizzo fisso, è stato superato ricorrendo a what3words. Si tratta di un sistema di localizzazione geografica molto più semplice da utilizzare di un classico GPS, perché permette di identificare un luogo con la massima precisione attraverso tre parole univoche, al posto di lunghe sequenze di numeri ( è spiegato qui nel dettaglio). Funziona anche offline e grazie a esso i Dukha possono stabilire il punto di incontro per prelevare i visitatori e condurli al loro accampamento, ovunque si trovi nella taiga. Leggi anche: - Il boutique hotel più bello del mondo - Le cinque tendenze di viaggio che vedremo nel 2019 - Gli hotel da record: il più alto, il più piccolo, il più costoso...