Mercoledì 24 Aprile 2024

Viaggi in Nuova Zelanda? Devi firmare patto a tutela dell’ambiente

D’ora in poi, prima di entrare in Nuova Zelanda, i turisti dovranno sottoscrivere un documento in cui promettono di avere cura dell’ambiente e del territorio del paese oceanico

Strada sul Lago Pukaki, in Nuova Zelanda - Foto: Mlenny / iStock

Strada sul Lago Pukaki, in Nuova Zelanda - Foto: Mlenny / iStock

La Nuova Zelanda, famosa per la varietà e la bellezza dei suoi paesaggi, è un paese in cui la cura dell’ambiente è una vera e propria questione culturale. L’ennesima dimostrazione di ciò è arrivata pochi giorni fa con l’introduzione della “Tiaki Promise”, un documento che i turisti devono sottoscrivere prima di recarsi all’interno dello stato; una volta firmato questo patto, ogni visitatore ha il compito di impegnarsi a rispettare la natura del territorio neozelandese. Un’idea interessante e che potrebbe risultare utile anche in Italia.

SENSIBILIZZARE I TURISTI Grazie a una collaborazione tra l’ente turistico Tourism New Zealand e le istituzioni del paese, è stata approvata l’introduzione di questa “Tiaki Promise” che sta già facendo parlare di sé in tutto il mondo. Si tratta di un documento che i turisti, prima di introdursi in territorio neozelandese, devono leggere attentamente e sottoscrivere. Al suo interno non ci sono delle regole ferree (con sanzioni annesse) su come comportarsi dal punto di vista del rapporto con l’ambiente circostante, ma un insieme di consigli, informazioni e linee guida che aiutano il turista ad assumere la mentalità degli abitanti locali. L’obiettivo è sensibilizzare i viaggiatori e far capire loro che, al contrario di molti altri paesi del mondo, in Nuova Zelanda non è tollerabile una condotta irrispettosa nei confronti della natura.

UNA QUESTIONE CULTURALE Il nome “Tiaki” deriva da una parola appartenente alla lingua Maori. Il significato letterale è “custodire”, che in questo caso si applica all’importanza di prendersi cura dell’ambiente: “Questo documento riguarda dei principi guida su come comportarsi una volta entrati in Nuova Zelanda. Noi abbiamo un rapporto profondo e simbolico con l’ambiente. Tutti sono i benvenuti qui, ma deve esserci la consapevolezza del fatto che la natura è molto preziosa”, ha detto Stephen England-Hall, CEO di Tourism New Zealand, nel corso di un’intervista rilasciata alla CNN.

La “Tiaki Promise” si deve completare prima di partire sul sito ufficiale di Tourism New Zealand, visitando la sezione dedicata (il concetto è vagamente simile alla compilazione dell’Esta per gli USA). Sui voli internazionali della compagnia Air New Zealand, inoltre, verranno mostrati dei video promo che parlano della rilevanza di questo particolare documento. La sua introduzione è la punta dell’iceberg di tutte le misure della Nuova Zelanda per la protezione della natura. Basti pensare che, negli aeroporti nazionali, i viaggiatori devono superare dei controlli rigorosi per assicurare di non avere appresso piante o cibarie potenzialmente dannose per l’ambiente.