Il lago di Bohinj, in Slovenia: escursioni nella natura nascosta

Godersi la natura selvaggia a circa un'ora di macchina da Lubiana: ecco le bellezze del lago di Bohinj, che si trova all'interno del Parco Nazionale Triglav

Foto: Remedios/iStock

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Gli amanti delle escursioni e delle passeggiate in bicicletta probabilmente già conoscono i bellissimi panorami del parco nazionale del Tricorno (in sloveno Triglav), una perla naturalistica incastonata tra le montagne della Slovenia, a pochi chilometri da Trentino e Friuli. A coloro che invece lo scoprono ora consigliamo il facile sentiero che costeggia il lago di Bohinj, uno dei laghi più suggestivi, che si trova all'interno dei confini del parco. ESCURSIONI PRESSO IL LAGO DI BOHINJ Il lago di Bohinj si trova a circa un'ora di automobile da Lubiana, ma la vicinanza alla capitale della Slovenia non l'ha trasformato in una meta eccessivamente battuta dai turisti: a differenza del lago di Bled, che invece è frequentatissimo, quello di Bohinj consente di immergersi in una natura selvaggia e di farlo senza eccessiva fatica: il sentiero che corre lungo le su coste è lungo poco più di undici chilometri ed è percorribile in circa quattro ore perché non presenta particolari difficoltà o cambi d'altitudine impegnativi. Alcune insenature sono perfette per fotografie mozzafiato (o anche solo per una contemplazione assorta) e il percorso passa sopra la cascata che dà origine al fiume Sava, che diversi chilometri più lontano si getta nelle acque del Danubio. COSA FARE OLTRE A CAMMINARE Attorno al parco e in particolare al lago di Bohinj ci sono una serie di strutture e di campeggi che organizzano escursioni, in bicicletta come in notturna e con le torce. La vicinanza delle montagne consente inoltre numerose attività invernali, dallo sci di fondo alle gite sulle motoslitte. Una chicca culturale da non perdere è la piccola chiesa barocca che si affaccia sulla sponda orientale del lago e che è completamente affrescata all'interno, con disegni curiosissimi: per esempio, gli angeli con i denti da vampiro o San Cristoforo rappresentato con sei dita al piede destro (c'è una spiegazione: le guide locali non vedono l'ora di raccontarla). L'ingresso alla chiesa è gratuito, ma lasciare un'offerta aiuta a sostenere i costi per il mantenimento dell'edificio. Leggi anche: - A piedi in Scozia nelle Piscine delle Fate, poi un sorso di Talisker - Londra fuori dalle mappe: 5 cose segrete da vedere - Madera, una passeggiata tra montagne e foreste