Molti turisti mentono sulle loro vacanze

Da un sondaggio emerge che spesso tendiamo a esagerare un po' nei nostri racconti di viaggio per fare bella figura con gli altri

Non credete ai racconti di viaggio: molti esagerano per impressionarvi

Non credete ai racconti di viaggio: molti esagerano per impressionarvi

A volte le vacanze filano a meraviglia. Altre volte, no. In questo caso, piuttosto che ammetterlo alcuni preferiscono esagerare un po' su quanto si sono divertiti aggiustando un dettaglio qua e un dettaglio là. Secondo una ricerca condotta da Jetcost su 4mila statunitensi, due terzi degli intervistati hanno confessato di mentire sulla riuscita della loro vacanza, per farla sembrare agli occhi degli altri più eccitante di quanto non sia stata in realtà. E nel caso fosse stata un disastro completo, la metà non lo direbbe a nessuno. Per quanto il campione del sondaggio sia limitato ai turisti americani, probabilmente riconoscerete il comportamento di qualche vostro conoscente – o magari sarà capitato anche a voi una volta o due di truccare il racconto dei vostri viaggi. SU COSA SI MENTE DI PIÙ In pratica, su ogni possibile aspetto della vacanza. A partire dal tempo: il 34% esagera sulle condizioni meteorologiche che ha incontrato. Il 29% dà una mano di vernice sulla qualità dell'hotel dove ha dormito, il 27% arricchisce ad arte la lista delle attività culturali che ha fatto, il 23% mente sulla quantità di alcol consumata (non è chiaro se esagerandola o diminuendola), il 21% dice di avere speso più di quanto abbia effettivamente speso. E c'è anche chi arriva a inventarsi tutto, raccontando di essere stato in un posto così bello da fare invidia, mentre magari in realtà è rimasto tutto il tempo sul divano di casa. PERCHÉ SI MENTE SULLE VACANZE? Per dimostrare che siamo viaggiatori che sanno il fatto loro e che anche noi facciamo incetta di esperienze eccezionali. Riassumendo: per impressionare gli altri, e in particolare (dice la ricerca) i parenti e i colleghi di lavoro. Nell'epoca della sovraesposizione social, in cui tutti sembrano condurre esistenze favolose e noi no, molti si sentono in imbarazzo ad ammettere di aver vissuto una vacanza solamente ok, e preferiscono modificare i loro racconti di viaggio. Leggi anche: - Come risparmiare in viaggio cambiando hotel a metà vacanza - Viaggi: le mete più gettonate degli ultimi dieci anni - I paesi più rilassati del mondo per una vacanza zen