Pronti per lo sci: le 10 località dove si spende di meno

La classifica delle stazioni sciistiche europee più economiche: l'Italia ne ha quattro nelle prime dieci I sentieri di trekking più popolari su Instagram

Ecco dove andare a sciare evitando di dissanguare il portafoglio - Foto: Kesu01/iStock

Ecco dove andare a sciare evitando di dissanguare il portafoglio - Foto: Kesu01/iStock

Archiviate le vacanze estive, è tempo di cominciare a pensare a dove andremo a farci una bella sciata quando arriverà la neve – possibilmente senza spendere una sassata. Ad aiutarci nella scelta della nostra prossima meta sciistica ci pensa lo Ski Resort Report 2018 elaborato da Post Office, un'agenzia postale e bancaria inglese, che ha analizzato i costi delle principali località invernali europee. Per ognuna ha calcolato il prezzo dello ski pass per sei giorni, del noleggio dell'attrezzatura, di un corso di sci e delle vivande (caffè, bibita, vino, birra, pranzo sulle piste). Le cifre del report sono indicate in sterline, che a seguire abbiamo già convertito in euro per comodità. DOVE SI SPENDE MENO PER SCIARE La scelta migliore per lo sciatore attento al portafoglio è Bansko, la principale stazione sciistica della Bulgaria, con un totale di 460 euro. Grazie alla neve garantita, ai 75 chilometri di discese e alla bellezza dello scenario, oltre ovviamente al costo competitivo, sta diventando anno dopo anno una delle mete più apprezzate dagli sciatori di tutta Europa. Seconda si posiziona Bardonecchia, in Val di Susa sopra Torino, con 513,41 euro; ha una tradizione sciistica secolare e oltre 100 km di piste distribuite in due comprensori. Terza, ma distaccata di pochi centesimi, Kranjska Gora in Slovenia, con 513,64 euro (in aumento del 13% rispetto all'anno scorso). L'Italia piazza altre tre stazioni nelle prime dieci, confermandosi il paese con la più ampia offerta di attività invernali a costi relativamente umani: Sestriere in Piemonte è settima (601 euro), La Thuile in Valle d'Aosta ottava (630 euro), Cervinia decima (689 euro). Fanalino di coda (venticinquesima), la più costosa risulta essere Zermatt in Svizzera, con la bellezza di 1166 euro. LA TOP 10 PER SCIARE LOW COST 1. Bansko – 460 euro 2. Bardonecchia – 513,41 euro 3. Kranjska Gora (Slovenia) – 513,64 4. Vemdalen (Svezia) – 584 euro 5. Rauris (Austria) – 593 euro 6. Ellmau (Austria) – 599 euro 7. Sestriere – 601 euro 8. La Thuile – 630 euro 9. Soldeu (Andorra) – 669 euro 10. Cervinia – 689 euro Leggi anche: - 5 piste da sci da record - Donne che viaggiano da sole: ecco gli itinerari più gettonati - I borghi più belli da vedere in Spagna, secondo gli spagnoli