Sabato 20 Aprile 2024

Succession 4: anticipazioni e polemiche. L'ultima stagione della serie ispirata a Murdoch

La lotta intestina alla famiglia Roy arriva al capolinea, tra possibili spin-off e il lieto annuncio di Sarah Snook: "Sono incinta"

Sarah Snook in dolce attesa, con il marito alla prima di Succession 4 (Afp)

Sarah Snook in dolce attesa, con il marito alla prima di Succession 4 (Afp)

"Vi voglio bene, ma non siete persone serie", dice Logan Roy ai suoi figli nel trailer di Succession 4. L'ultima stagione della serie creata da Jesse Armstrong e targata Hbo arriva nelle tv statunitensi il 26 marzo - l'Italia dovrà aspettare fino al 3 aprile per vederla su Sky – e la tensione è già molto alta. Dopo aver portato a casa cinque Golden Globe, tre Emmy Awards, due Bafta e tanti altri premi, è ora di scoprire negli ultimi 10 episodi chi tra i componenti della famiglia Roy avrà la meglio nella spietata e farsesca lotta alla successione dell'impero mediatico.

Uno sguardo alla quarta stagione

Strategie maldestre, vanità e subdola competizione continuano a essere gli ingredienti fondamentali in questo dramma shakespeariano del ventunesimo secolo. Nella terza stagione, mentre Connor (Alan Ruck) era impegnato nella corsa alla presidenza degli Stati Uniti, il padre padrone Logan Roy (Brian Cox) è riuscito a sventare il piano di Kendall (Jeremy Strong), Shiv (Sarah Snook) e Roman (Kieran Culkin) che prevedeva la vendita della società al miliardario svedese Lukas Matsson (Alexander Skarsgård). Superata la vergogna della sconfitta, i tre rampolli sono tornati all'attacco fondando una nuova start-up di notizie. Il destino della Waystar Royco sarà deciso da uno strano gioco di specchi: o l'anziano proprietario sta sottovalutando troppo i suoi figli, o questi si credono più furbi di quanto effettivamente non siano.

La prima

Alla prima newyorkese di Succession 4 l'atmosfera si è tinta di emozioni. "Mi sembra di essere a una specie di festa di funerale", ha detto Sarah Snook, interpretando le sensazioni dell'intero cast. "C'è tristezza perché siamo arrivati alla fine, ma anche felicità per il bel rapporto che si è creato tra noi". Il successo mondiale della serie ha fatto dimenticare anche le polemiche scaturite nel 2021 attorno al metodo di recitazione di Jeremy Strong, interprete del secondogenito Kendall Roy. Intervistato dal New Yorker, l'attore aveva parlato del suo approccio particolarmente intenso (method acting) nei confronti della recitazione, e per questo alcuni colleghi avevano espresso disagio e preoccupazione. Ci ha pensato infine Brian Cox a fugare ogni dubbio: "Girare le scene con Jeremy è stata una grande esperienza – ha detto in un'intervista la sera della première - è un interprete meraviglioso".

Sarah Snook in dolce attesa

L'attrice australiana ha approfittato dell'evento per annunciare di essere incinta "di 32 settimane", rivelando di aspettare il suo primo bambino con il marito Dave Lawson. Sono passati cinque anni dalla messa in onda della prima puntata della prima stagione nel 2018, all'epoca Snook non era ancora sposata. L'amore con il comico, da tempo amico dell'interprete dell'unica erede donna dell'impero Roy, Shiv, è sbocciato durante il primo lockdown. Dopo un anno, a febbraio 2021, la coppia si è sposata in gran segreto.

Spin-off: Greg possibile protagonista

Un altro componente del cast da tenere d'occhio è Nicholas Braun: il suo goffissimo cugino Greg potrebbe infatti diventare il protagonista di uno spin-off della serie. "Sarebbe il giusto e naturale proseguimento – ha scherzato Brian Cox – e il titolo potrebbe essere 'La vita di un idiota'". Snook ha rincarato la dose: "Immagino una sit-com in cui Tom (Matthew Macfadyen) e Greg allestiscono una sede a Vancouver, l'avamposto canadese del gruppo". Battute a parte, recentemente il Guardian ha scritto della presunta volontà di Jesse Armstrong di lavorare a uno spin-off della serie ma conferme ufficiali ancora non sono arrivate.

Murdoch non è un fan di "Succession"

L'unico a non essere sulle spine per la quarta e ultima stagione di Succession sembra essere Rupert Murdoch. Nonostante le vicende raccontate siano liberamente ispirate alla sua vita, l'editore miliardario ha dichiarato di non aver mai visto neanche una puntata della serie. Lo ha fatto rispondendo in modo un po' caustico a un'e-mail inviatagli da un giornalista, dopo che il suo indirizzo di posta elettronica è stato svelato nelle carte del processo per diffamazione che vede la sua Fox News sul banco degli imputati. In ballo c'è una richiesta di risarcimento da 1,6 miliardi di dollari da parte della Dominion Voting Systems, l’azienda che ha accusato l'emittente televisiva di aver fatto disinformazione durante la campagna presidenziale Usa del 2020. La realtà, anche in questo caso, supera la finzione narrativa.

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