Covid, morto Stephen Wilhite: addio all'inventore delle gif

Negli anni Ottanta creò un format di visualizzazione che ormai è diventato virale, anche se oggi è utilizzato per uno scopo diverso da quello originale

Foto: account YouTube dei Webby Award

Foto: account YouTube dei Webby Award

Stephen Wilhite è morto a causa di complicazioni legate al Covid-19: aveva 74 anni e, secondo quanto raccontato dalla vedova, Kathleen Wilhite, si è spento circondato dall'affetto della famiglia e conservando fino alla fine un atteggiamento umile, gentile e amorevole. Il nome di questo informatico statunitense è ora ricordato in mezzo mondo perché è stato l'inventore delle GIF (Graphics Interchange Format), utilizzate ormai di frequente sui social network e nei messaggi inviati con i telefoni cellulari per realizzare meme animati. Il più delle volte allo scopo di evidenziare una reazione divertita o una battuta. Inizialmente, però, lo scopo era tutt'altro. Stephen Wilhite inventò le GIF quando lavorava per CampuServe: era la seconda metà degli anni Ottanta e a quei tempi la velocità di Internet era una tartaruga, se paragonata a quella di oggi. Wilhite mise dunque a punto un modo per inviare e distribuire grafiche in alta risoluzione senza restare imprigionato dalle scarse prestazioni della Rete. Tempo dopo, proprio grazie alla sua invenzione, fu insignito del Webby Lifetime Achievement Award: in quell'occasione ne approfittò per sottolineare che la giusta pronuncia di GIF è con la G molle. Lo fede attraverso una GIF, come possiamo vedere nel video qui di seguito.

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