Se vogliamo che la razza umana sopravviva, è imperativo che la colonizzazione di altri pianeti avvenga entro i prossimi 100 anni: lo sostiene il fisico teorico Stephen Hawking, vale a dire lo scienziato più famoso di sempre accanto ad Albert Einstein e Charles Darwin. Insomma, uno le cui parole vanno prese in seria considerazione.
NON È LA PRIMA VOLTA CHE LO DICE
La tesi di Stephen Hawking è nota e già in precedenza aveva affermato la necessità per l'umanità di espandersi oltre la Terra. Ora ribadisce la sua posizione in modo ancora più netto, ponendo un limite temporale e chiarendo che fra cambiamenti climatici, rischi di impatto degli asteroidi, epidemie e crescita della popolazione, il nostro pianeta sta diventando sempre più precario. Insomma, un disastro di proporzioni globali "è praticamente una certezza nei prossimi mille o diecimila anni e la razza umana potrà sopravvivervi solamente se avrà saputo colonizzare lo spazio".
Per approfondire: Nasa, scoperto un sistema solare con 7 pianeti simili alla Terra.
LO RIBADISCE IN TELEVISIONE
Le parole dello scienziato sono state inserite nel comunicato stampa che annuncia la programmazione dello show 'Stephen Hawking: Expedition New Earth', che sarà trasmesso nel corso della prossima stagione televisiva dal canale BBC 2. Non è escluso che questa trasmissione possa rinverdire un dibattito già esistente, quello cioè che invita a non considerare la colonizzazione spaziale come un grimaldello per trascurare la preservazione della Terra. Un esempio di questo discorso è stato fornito durante un TED Talk dall'astrofisica Lucianne Walkowicz:
Curiosità: anche la fiction prende in considerazione la colonizzazione di Marte nella serie TV di Beau Willimon.
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