Roma, 18 novembre 2022 - Leonidi e stelle cadenti del 18 novembre 2022: ecco cosa ci riserverà il cielo di questa notte, meteo permettendo. Perché la Terra, anche se non ce ne accorgiamo, sta attraversando una 'nuvola' di stelle. Ce lo spiega Walter Riva, direttore dell’osservatorio astronomico del Righi di Genova, associato Inaf nel progetto Prisma sulle meteore.
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Polvere di stelle comete
Chiarisce Riva: "Sono piccoli frammenti di roccia, polveri molto sottili che provengono da asteroidi o comete. Quando arrivano vicino al sole perdono gas, perché l’acqua di cui sono fatte diventa gas. Questo gas andandosene provoca come un effetto razzo. Risultato: lungo l’orbita della cometa si vengono a creare delle nuvole di polvere".
"Cosa vedremo"
"La Terra, senza che noi ce ne accorgiamo, è entrata dentro una di queste nuvole di polvere provocate dalla cometa Tempel-Tuttle, dai due astronomi che l’hanno scoperta a metà dell’Ottocento. Queste polveri, che hanno le dimensioni della sabbia del deserto, arrivano molto veloci nell'atmosfera. Quindi si consumano, cioè si bruciano e ionizzano l’atmosfera, in altre parole strappano gli elettroni alle particelle della nostra aria ed emettono luce. Noi vediamo una scia che può essere colorata di verde, di giallo, di rosa, ogni briciola fa un po’ storia a sé".
Come sarà la Luna stanotte
"Quindi anche stanotte vedremo tante meteore - spiega Riva -, perché si chiamano così quando attraversano l'atmosfera. Anche perché quest’anno il picco delle Leonidi coincide con una fase lunare molto buona. La Luna è quasi nuova, quindi è prevedibile che non darà grande fastidio".
Perché le chiamiamo Leonidi
"Questo sciame - conclude Riva - dà come risultato di prospettiva un punto che si trova nella costellazione del Leone, per questo le chiamiamo Leonidi".
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