Roma, 19 ottobre 2021 - C'è una stella che lampeggia in cielo: fa parte di una coppia di nane bianche, TW Pictoris, situate a 1.400 anni luce di distanza dalla Terra, e si accende e si spegne ogni mezz'ora. A scoprirla sono stati ricercatori guidati dall'italiano Simone Scaringi dell'università britannica Durham grazie ai dati del telescopio spaziale Tess della Nasa.
Le nane bianche non sono certo una novità: eredi di stelle più grandi, giunte nella fase finale della loro esistenza, sono di gran lunga le stelle più numerose dell'universo. Ma questo lampeggiare non era mai stato visto prima. È normale, infatti, osservare variazioni in tempi dilatati, di solito nell'arco di giorni o mesi, ma intervalli di appena 30 minuti "non sono mai stati visti in altre nane bianche in accrescimento e - ha spiegato Scaringi - sono totalmente inaspettati".
Secondo i ricercatori l'anomala variazione di luminosità potrebbe essere causata da un campo magnetico che circonda la stella e che ruotando la spegne ritmicamente. Mentre la stella è in fase di accrescimento, cioè sta strappando via materiali dalle sua compagna, come una sorta di cancello il campo magnetico impedisce al materiale di essere inglobato portando a uno spegnimento. Una scoperta che dà ancora più importanza al campo magnetico, che potrebbe essere responsabile anche di altri fenomeni poco chiari, legati all'accrescimento di altri tipi di oggetti.
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