Martedì 23 Aprile 2024

Star Wars 9, così rivivrà Carrie Fisher (la principessa Leila)

In arrivo “L’ascesa di Skywalker” e non mancherà Carrie Fisher. La protagonista Daisy Ridley: "Finale all’altezza del mito: vi commuoverete"

Rey (Daisy Ridley) nel nuovo “Star Wars”: qui con Leila (Carrie Fisher, morta nel 2016)

Rey (Daisy Ridley) nel nuovo “Star Wars”: qui con Leila (Carrie Fisher, morta nel 2016)

Roma, 16 dicembre 2019 - “L’ascesa di Skywalker” sarà per la nuova trilogia di Star Wars, "un finale molto degno. Spero che il pubblico sarà d’accordo. Sul set c’era un sentimento condiviso di gioia. Eravamo molto felici di quello che stavamo facendo. E penso che tutto questo si vedrà anche sullo schermo". Lo assicura Daisy Ridley, la 27enne attrice britannica protagonista (nei panni della potente e misteriosa Jedi Rey) della cosiddetta “trilogia sequel” dell’universo creato da George Lucas – poi passato alla Disney – composto per intero dalla prima trilogia 1977-1983 (Guerre stellari, L’Impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi) , dalla seconda trilogia 1999-2005 (la cosiddetta trilogia prequel: La minaccia fantasma, L’attacco dei cloni, La vendetta dei Sith) e infine appunto dalla trilogia sequel con Il risveglio della Forza (2015), Gli ultimi Jedi (2017) e adesso, in uscita il 18 dicembre in Italia e il 20 negli Usa, l’attesissimo L’ascesa di Skywalker.

Per l’ultimo episodio torna dietro la macchina da presa J.J Abrams, motore del nuovo corso della saga e già regista del Risveglio della Forza. Già annunciati (anche dal trailer) il ritorno di Billy Dee Williams-Lando Calrissian, di Carrie Fisher, l’attrice/icona scomparsa nel 2016, e Mark Hamill il cui personaggio, il “capostipite” Luke Skywalker, è morto alla fine de Gli ultimi Jedi.

Sul ritorno della principessa Leila, J.J. Abrams ha fatto sapere: "Abbiamo impiegato esclusivamente materiale proveniente dal Risveglio della Forza, non abbiamo preso niente da Gli ultimi Jedi. Avevamo circa cinque o sei scene che Carrie aveva girato e non avevamo utilizzato. È stato facile individuarle. Poi si trattava di fare retro-ingegneria su quelle scene e scrivere il loro contorno. Quando giravamo, illuminavamo tutto intorno a lei in maniera da non usare mai una specie di Carrie digitale, ma sempre lei nella sua performance".  Altri ritorni nel cast, quelli di C-3PO e di Chewbacca.

Sulla trama dell'Ascesa massimo riserbo, a parte gli slogan ufficiali: "epico viaggio verso una galassia lontana lontana", nell'"avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà". Per Daisy Ridley: "Qualcuno mi ha detto che sono stata forte per tutto il tempo. Ma ci sono state così tante lacrime... Il mio personaggio in questo ultimo film avrà un percorso difficile. Penso che Rey si sia formata grazie a ognuno degli altri personaggi che ha incontrato, e stavolta si capirà il perché, e perché è solitaria.

Comprenderete anche la personalità intricata del cattivo Kylo (Adam Driver): la scena del duello con lui è stata durissima da recitare. Ma sarà tutto molto commovente. Se togli l’elemento dello spazio, in Star Wars si parla di piccole e grandi storie emozionanti tutte interconnesse. Si parla solo di persone che cercano di affrontare e superare gli ostacoli, le difficoltà che fanno parte di ogni esistenza umana".  

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