Spunta il palazzo del re azteco usato da Cortés

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CITTÀ DEL MESSICO

Le vestigia della residenza del sanguinario “conquistador” spagnolo Hernán Cortés (1485-1547), il condottiero che abbatté l’impero degli Atzechi e lo sottomise al Regno di Spagna, sono state ritrovate a Città del Messico sotto un palazzo signorile, che oggi ospita l’edificio del Nacional Monte de Piedad. Durante gli scavi è affiorato il selciato in lastre di basalto corrispondente a uno spazio aperto nel palazzo di Axayácatl, monarca azteco di Tenochtitlan dal 1469 al 1481, padre del re Montezuma, uno degli ultimi sovrani atzechi. L’annuncio della scoperta è stato dato dall’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico. Il palazzo fu poi usato come dimora del “conquistador” Cortés dopo la caduta dell’impero azteco. Gli archeologi ritengono che le truppe di Cortés fecero riutilizzare agli schiavi indigeni i materiali del palazzo di Axayácatl che, come altri sacri edifici aztechi, era stato raso al suolo dai conquistatori spagnoli. L’edificio che si trova sul sito ora è il Nacional Monte de Piedad, uno storico banco dei pegni che fu costruito nel 1755 .

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